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Italia: 1919 Nuovi partiti e movimenti politici (Nascita del partito…
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Nasce il partito fascista nel 1925,1926
Le camice nere iniziano, chiudano tutti i circoli, atti fascisti, a arrestare tutti i socialisti, comunisti, chiunque era contrario al governo centrale
1926 la dittatura si consolida, vengono eseguite le leggi fasciatissime ispirate a Fredo Rocco
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Introducono la figura del segretario di stato, prende il posto del presidente del consiglio dei ministri
Viene nominato dal re, può essere revocata sempre dal re, nominata per l'empatia del re nei confronti di Mussolini favorendolo
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Consolidamento del fascismo sulla dichiarazione del 1926 con la quale si considera decaduto il mandato dei 122 deputati non fascisti che sedevano ancora nella camera in seguito alle elezioni del 1924
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Novembre del 1926: provvedimento lo stato ripristina la pena di morte, definendo un provvedimento necessario per la difesa di se stessi, e di un tribunale speciale per la difesa dello stato
Provvedimento di confino: provvedimento amministrativo viene emanato dalla polizia, stabilizza l'allontanamento dalla residenza a chi fu sottoposto a processo o sospettato per un periodo
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La crisi del liberalismo la questione di fiume,Il biennio rosso
Sentimento della vitoria mutilata, diffusa ostilità, anche nei ambienti nazionalisti, risorgimentali, imperialistici
poiché Inghilterra e Francia si rinforzarono ulteriormente ne approfittarono per dividersi i territori tedeschi,
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Nitti era occupato ad altre questioni interne, tra il quale la riforma elettorale, riuscì ad far provare dal parlamento una legge elettorale in base alla quale
il sistema uninominale doveva essere sostituito da quello proporzionale, era importante che l'Italia aveva un governo stabile
Nel 1919 vengono ideette le nuove elezioni, partecipo anche all'elezione anche le donne
SI presentarono socialisti cattolici, liberali e i fascisti che non ottennero nessun voto
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Conquiste dei operai metalmeccanici, risono a ottenere una riduzione degli orari di lavoro passa da 70 a 40 ore settimanali stesso compenso
Vengono stabilite delle commissioni interne nelle fabbriche facendo da tramite dalle organizzazioni sindacali
Occupano otre 600 fabbriche nel 1920, vogliono organizzare la produzione del autogestione
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Verso la dittatura
Crea un governo di coalizione da 3 seggi ai liberali, 2 al partito popolare, 2 alla sinistra, 2 componenti delle forze armate, 1 a Giovanni Giolitti, lo incarica di fare la riforma della scuola
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Governo di coalizione fa il suo primo discorso dicendo che sarebbero state rispettate le libertà garantite dallo statuto Albertino, incarica i squadristi di sbarazzarsi di tutti coloro che non vedevano bene il suo governo o che non lo appoggiava
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1924 inizio di nuove elezioni, utilizzo di un sistema maggioritario legge Acerbo prevedeva: sarebbe stato riconosciuto il premio di maggioranza al partito che avrebbe ripartito 2/3 dei seggi
Partito fascista somministra delle schede ai lettori, dovevano entrare nelle urne e votare si o no al programma del partito fascista, era differenziate in modo tale da agire a coloro che erano contrari
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Mussolini dal punto di vista economico aveva abbracciato una politica economica liberalista, sosteneva il libero scambio, voleva essere favorito dai borghesi penalizzati dalle tasse, fa dei trattati commerciali internazionali con la Francia, Germania, Russia
Giolitti indice nuove elezioni nel maggio del 1921uole instaurare un dialogo con la chiesa con si accorda con Pio XI, lascia i beni alla chiesa e la sua politica, in modo tale che i cattolici avrebbero dato voti al partito fascista
Don Luigi Sturzo, aveva denunciato la violenza delle squadre fasciste, fu stata tolto l'incarico politico dal pontecipe, 1924 fu stato mandato in esilio, la chiesa non sostiene più il partito popolare
Giacomo Matteotti denunciò tutte le scorrettezze del partito fascista durante le elezioni, venne sequestrato e ucciso da Mussolini da l'opinione pubblica nazionale, si assunse la responsabilità di questo attentato dicendo che sarebbe stata la fine di chiunque avrebbe osato andare contro di lui
L'ascesa del fascismo
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Spaccatura del partito socialista, si riuniscono a Livorno nel 1921, nascerà una scissione all'interno, sotto la guida di Antonio Grance e Amedeo Borniga
Nasce partito comunista, corrispondeva Terza internazionale formata dai bolscevichi
Governo di Giolitti era debole, integrità del paese
Giolitti per risanare il bilancio statale, aveva avviato alcune riforme per aumentando le pressione fiscale dei ceti abienti, creo maleumore della destra, decise di sciogliere le camere
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Promozione di una qualificazione detta Blocco nazionale, Giolitti vuole fare una alleanza tra i fascisti e comunisti
Mussolini entrato illegalmente sul parlamento inizia a organizzare il 3° congresso nazionale fascista
Crea il partito nazionale fascista contava 200.000 iscritti, cerca di comportarsi in modo legare in modo tale da ricevere i voti dalla popolazione che non lo aveva ancora votato ma sfrutta la violenza squadre d'azione
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Mussolini approfitta della crisi per conquistare il potere, organizza la marcia su Roma, fascisti prendono il governo nelle loro mani
Camice nere guidate da 4 uomini, Mussolini, Balbo, Bianchi, De Bono, De Vecchi
Governo Luigi Facta, lo segnala a Vittorio Emanuele III per decretare lo stato d'assedio
SI rifiutò di firmare, poiché aveva preso dei consensi nel governo
Mussolini fu incaricato da parte del sovrano di formare il nuovo governo poiché Luigi Facta si era dismesso
30 ottobre 1922 Mussolini prese il compito del nuovo governo, appoggio
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Questione Fiumana
Scontentò D'annunzio, non voleva abbandonare fiume con i suoi uomini
Giolitti fu costretto a prendere iniziativa, mandò esercito Italiano in modo tale che D'annunzio liberasse la città
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Giolitti affronta un altra questione Italiana il caso dell'Albania, rinuncia al mandato affidato agli Italiani dal trattato di pace riconoscendo ufficialmente l'indipendenza del paese
Ricevette ostilità nei confronti dei nazionalisti e militari fascisti, accusavano Giolitti di indulgenza nei confronti dei alleati, e del miserabile bottino di vittoria della guerra che gli era rimasto
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Fascisti
Punti di forza:
Nazionalismo: esaltazione della nazione, del individuo, la violenza, ostilità verso i più ricchi e i socialisti
Anti parlamentarismo: abolisce il senato, punta sul azione, sono sempre interventisti
Partito si permetteva il lusso che i fascisti venissero percepiti come aristocratici allo stesso tempo democratici, conservatori progressisti, razionali, rivoluzionari, asseconda delle circostanze di luogo e ambiente
Possono mettere l'incontrarlo, hanno il motto dell'azione
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