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LO STALINISMO E IL NAZISMO (LA DITTATURA DI STALIN NELL URSS (Stalin…
LO STALINISMO E IL NAZISMO
LA DITTATURA DI STALIN NELL URSS
Stalin impone la collettivizzazione delle terre
Per risolvere il problema dell' agricoltura arretrata Stalin nel 1929 impone la collettivizzaione delle terre.
I provvedimenti portano malcontento e rivolte
Il regime risponde con deportazioni di massa e requisizioni. Milioni di contadini furono costretti al lavoro forzato, o sterminati.
Gli anni del grande terrore
In pochi anni Stalin divenne il padrone assoluto della Russia.
Promosse un vero e proprio culto della sua persona.
La sua dittatura si basò sull'uso della VIOLENZA . La polizia segreta seminava il TERRORE. Migliaia di persone furono condannate, deportate, condannate, uccise.
Lo stalinismo e l'arcipelago Gulag
Lo stalinismo durò dalla fine degli anni 20 fino alla morte di STALIN nel 1953.
Su tutto il territorio dell'URSS si moltiplicarono i campi di lavoro forzato
I detenuti erano costretti a lavorare fino allo stremo delle forze.
L'insieme di questi campi di concentramento fu chiamato "Arcipelago Gulag". Il nome deriva dallo scrittore Aleksandr Solzenicyn, che sopravvisse alla prigionia e la descrisse nei suoi libri.
L'obiettivo di Stalin: industrializzare l'URSS
Stalin impone un programma di industrializzazione forzata
Gli strumenti per ralizzare questo progetto furono i piani quinquennali che nel 1928 sostituiscono la N.E.P.
Agli operai viene imposta una disciplina di tipo militare con bassi salari e divieto di sciopero.
Stalin prende il potere
Nel 1924 muore Lenin. Comincia una lotta per la guida del partito comunista dell'URSS.
I contendenti erano Lev Trockij e Josif Staling
Stalin ha la meglio e Trockij viene espulso dall'URSS
Razionamenti e nuovi privilegi
Fino al 1935 tutte le merci di uso comune furono razionate.
Lo sviluppo dell'industria portò a una consistente migrazione dalle campagne alle città.
Privilegi furono riservati a chi faceva carriera nel partito comunista ,ossia costoro potevano andare in negozi ben forniti , ed avere una bella casa.
Nasce così un ceto di potenti funzionari che vendevano i loro favori e la loro protezione.
LA REPUBBLICA DI WEIMAR E LE ORIGINI DEL NAZISMO
Il pagamento dei danni di guerra
La situazione economica era disastrosa
La Germania doveva pagare una cifra enorme alla Francia e per questo nel 1923 belgi e francesi invasero la RUHR, regione che produceva carbone
Tutto questo obbligo la GERMANIA a stampare cartamoneta facendo così perdere valore al Marco, la moneta tedesca.
L'inflazione così si trasformo in iperinflazione e i tedeschi furono ridotti alla fame.
La crisi della democrazia Tedesca
Il governo tedesco dovette far fronte anche all'opposizione dei grandi proprietari terrieri, al capitalismo industriale, all'amministrazione statale, e a una buona parte della piccola borghesia.
Nel 1923, i nazionalisti tentano un colpo di stato, per impadronirsi di Monaco e della Baviera.
Il Putsch di Monaco, che falli miseramente, fu organizzato dal partito nazionalsocialista o NAZISTA, guidato dall'allora poco conosciuto Adolf Hitler.
Il malcontento tedesco fu ancora più evidente con l'elezione nel 1925 del maresciallo PAUL von HINDENBURG, candidato della destra.
Hitler conquista il potere
Hitler approfitta dell'impopolarità dei governi repubblicani e attribuisce ad EBREI e comunisti tradimento verso la Germania.
idee semplici ma che davano ai tedeschi nemici da incolpare.
Tutto questo fece confluire al partito nazista centinaia di voti
Determinante per la salita al potere di Hitler fu l'alleanza con il vecchio ceto di governo impaurito e il movimento nazionalsocialista.
Nel 1933 Hitler viene nominato cancelliere.
La Germania dall'Impero alla Repubblica
Con l'abdicazione dell'impero GUGLIELMO II (1918) ebbe termine il Secondo Reich: proclamato nel 1871.
La Germania divenne una repubblica; il governo dovette affrontare tentativi di rivoluzione comunista repressi nel sangue.
La nuova Repubblica è chiamata di Weimar dal nome della città Turingia, nel quale il 1919 venne approvata la nuova costituzione.
Nonostante la sua moderna costituzione la Repubblica era fragile
L'antisemitismo di Hitler
Nel libro del 1924 "la mia battaglia" Hitler espone le sue idee, dove per lui la razza tedesca è la dominatrice o ariana.
Per purificare la razza occorre eliminare gli individui deboli della società, proibendo matrimoni misti fra TEDESCHI e NERI, e fra TEDESCHI ed EBREI.
Nella concezione di Hitler gli Ebrei rappresentano il male e devono essere sacrificati.