Con la vittoriosa guerra dei Sette anni (1756-1763), combattuta fra le potenze d’Europa anche nei territori coloniali, la Gran Bretagna acquisì diversi territori del Nord America, tra cui la città di Québec e l’intero Canada francese. Durante questi scontri, le tredici colonie avevano combattuto i francesi alleati con le tribù indiane. Sebbene crescesse l’insofferenza per i vincoli economici loro imposti dalla madrepatria, si erano dimostrati sudditi fedeli alla Corona inglese, anche perché potevano contare su importanti autonomie: ogni colonia, infatti, aveva un piccolo Parlamento che aiutava il governatore nominato dal re inglese. Tuttavia, questa situazione cambiò proprio quando Giorgio III, sovrano della Gran Bretagna, per difendere i nuovi territori, decise di finanziare le spese militari con l’imposizione di nuove tasse alle colonie americane e al Canada.