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Lo scisma d'Oriente e la riforma di Gregorio 7° (Gregorio 7°…
Lo scisma d'Oriente e la
riforma di Gregorio 7°
tra il
X/XI secolo la Chiesa di Roma
dovette affrontare l'inasprimento dei rapporti con la Chiesa orientale
rivalità politica con l'Impero d'Oriente
i
vescovi orientali
rivendicavano una
maggiore autonomia
nei confronti del
papa
avevano come
punto di riferimento
il
patriarca di Costantinopoli
nel corso dei secoli
si era anche
approfondita la distanza culturale e religiosa
riguardavano anche alcuni
riti e contenuti di fede
nel
1054
Scisma d'Oriente
frattura che non venne più ricomposta
fedeli della Chiesa orientale
ortodossi
fedeli alla Chiesa di Roma e al papa
cattolici
/latini
Gregorio 7° interviene nella questione delle investiture dei vescovi-conti
principali cause di corruzione
motivo di conflitto con l'imperatore
che pretendeva nominare i vescovi-conti senza l'approvazione del papa
diventato
papa nel 1073
nel
1075
promulgò il
Dictatus Papae
solo il pontefice poteva nominare i vescovi
affermava con forza la
superiorità del potere papale rispetto a quello di qualsiasi autorità politica
diritto di deporre gli imperatori
Enrico 4° non approvava
ciò che diceva il Dictatus Papae
convocò un'
assemblea a
Worms dove depose Gregorio 7°
il papa, a sua volta,
depose Enrico dal trono (1076)
per
salvare il trono, Enrico scende in Italia (1077) per chiedere a Gregorio la revoca della scomunica
il papa si trovava nel
castello di Canossa
, ospite della contessa Matilde
nel
1080, Gregorio scomunicò
una seconda volta Enrico
a sua volta,
Enrico dichiarò decaduto Gregorio
e fece eleggere un antipapa
Clemente 3°
Enrico tornò in Italia e occupò Roma (1084)
Gregorio chiamò in aiuto Roberto il Guiscardo,
il quale lo liberò ma saccheggiò Roma
la popolazione insorse contro il papa
e lui scappò a Salerno, dove morì nel 1085
il
conflitto
tra Papato e Impero
continuò
anche dopo la morte di Gregorio 7° e Enrico 4°
nel
1122
, Enrico 5° e Callisto 2°
* giunsero a un
compromesso**
Concordato di Worms
al
papa
spettava l'
investitura religiosa
all'
imperatore, quella feudale
rafforzamento del Papato