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L'evoluzione e la storia della vita Unknown-8 (Evoluzione Unknown…
L'evoluzione e la storia della vita
Evoluzione
insieme delle modificazioni che trasformano una specie in un'altra
una nuova specie si forma quando un gruppo di individui si separa da una popolazione e va alla conquista di nuovi ambienti
evoluzioni differenti
una specie si evolve quando le condizioni ambientali cambiano
2 ipotesi
fissismo e creazionismo
le specie erano nate tutte insieme per creazione divina ed erano rimaste immutate
con il tempo vengono smentite dalla scienza
si scopre che la terra è cambiata con il tempo
eruzioni vulcaniche, terremoti, forze naturali...
teoria del catastrofismo e delle creazioni successive
https://www.youtube.com/watch?v=FgQqVENdv8A
Geologia
si occupa dell'origine, della costituzione e dell'evoluzione della terra
nasce nel settecento e prima di essa si credeva che la terra avesse qualche migliaia di anni (in realtà ne ha 4,6 miliardi)
i tempi nei quali si sono evoluti l'ambiente terrestre e gli organismi che l'hanno popolato si misurano in milioni di anni
crosta terrestere cambia con il tempo
a causa dei fenomeni naturali
nascono montagne, la separazione dei continenti, i cambiamenti climatici dovuti alle glaciazioni ecc.
5 ere geologiche (divise in periodi)
1,8 milioni di anni fa
neozoica
olocene
pleistocene
comparsa dell'uomo
65 milioni di anni fa
cenozoica
oligocene
Angiosperme con forme tropicali; prime scimmie antropomorfe
miocene
primi vegetali e animali adattati a climi freddi per irrigidimento del clima; comparsa di primati e ominidi
Eocene
diffusione di insetti, pesci ossei, uccelli, mammiferi; foreste di palme e sequoie
Pliocene
sviluppo di equini, bovini e fervidi; flora e fauna più simili alle attuali
225 milioni di anni fa
mesozoica
giurassico
primi uccelli, foreste di conifere; grande diffusione dei dinosauri, primi mammiferi simili a monotremi e marsupiali
cretaceo
prime angiosperme e primi mammiferi placentati; evoluzione di uccelli e scomparsa dei dinosauri
triassico
primi pesci ossei e rettili marini; completa evoluzione dei rettili, primo mammifero
570 milioni di anni fa
paleozoica
cambriano
invertebrati marini (spugne, vermi piatti, anellidi, artropodi, echinodermi, trilobiti)
ordoviciano
Alghe pluricellulari, molluschi, agnati (pesci senza mandibola)
siluriano
Prime felci terrestri e invertebrati terrestri (simili a scorpioni)
devoniano
Primi pesci più evoluti (con mandibole), primi anfibi, artropodi (insetti, miriapodi, aracnidi), felci, licopodi, equiseti e prime gimnosperme
carbonifero
grandi foreste di felci arboree, licopodi, equiseti e gimnosperme, forme giganti di insetti
permiano
primi rettili, sviluppo di foreste conifere
3800 milioni di anni fa
Archeozoica
Proterozoico
procarioti (alghe azzurre, batteri)
Archeano
eucarioti unicellulari (protozoi, protofiti), celenterati (polipi, meduse)
Fossili
https://www.youtube.com/watch?v=wAmUd4zj9fw
resti o tracce di antichi organismi (ossa di dinosauri, conchiglie di ammoniti, uova, insetti, piccoli crostacei, impronte di foglie, tronchi d'albero, impronte...)
Trilobiti (crostacei)
l'insieme delle trasformazioni chimiche che modificano i resti di un essere vivente in parti dure simili a roccia si chiama fossilizzazione
la scienza che studia i fossili si chiama Paleontologia e gli studiosi sono i paleontologi
Georges Cuvier (1769-1832)
fondatore della paleontologia, professore e ricercatore presso il Museo Nazionale di Scienza Naturali di Parigi
affermò che la terra era popolata da migliaia di specie diverse da quelle che vivono oggi
https://www.youtube.com/watch?v=eD40htAnFAw
esponente del catastrofismo
Antievoluzionismo
Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
primo sostenitore di idee evoluzionistiche e naturalista francese
Charles Darwin (1809-1882)
scienziato inglese che tra il 1830 e il 1860 rielaborò la teoria dell'evoluzione degli esseri viventi
La teoria dell'evoluzione della specie (selezione naturale)
All'interno di ogni specie vivente esiste una certa variabilità di forme per cui alla fine compaiono individui dotati di caratteristiche nuove
su questa variabilità di forme agisce la selezione naturale che permette la sopravvivenza degli individui che presentano i caratteri più idonei
in ogni ambiente naturale, le risorse disponibili sono limitate e sufficienti per far sopravvivere un certo numero di individui. Si crea, quindi, una competizione continua per cui solo gli individui dotati delle caratteristiche appropriate riescono a sopravvivere. Gli altri dovranno trasferirsi in un altro ambiente oppure si estingueranno
questo processo, nel corso di milioni di anni di evoluzione, porta alla nascita di nuove specie, diverse da quelle di partenza, ognuna delle quali si adatta perfettamente all'ambiente circostante
speciazione
l'isolamento favorisce a questo effetto
adattamento all'ambiente
https://www.icroncadelle.edu.it/old/node/468
Biston Betularia
https://www.youtube.com/watch?v=TH9JGOUnD5E
sosteneva le seguenti idee
L'uso e il non uso degli organi comportano lo sviluppo degli organi particolarmente utili per la sopravvivenza o, viceversa, la scomparsa di quelli inutili (Adattamento degli individui all'ambiente)
le giraffe che allungano il collo e le zampe anteriori per raggiungere le fronde più alte degli alberi
l'ereditarietà dei caratteri acquisiti fa sì che i caratteri acquisiti da un individuo nel corso della propria vita siano trasmessi ai figli. In questo modo le specie si modificano nel tempo
la giraffa dal collo corto, che cerca di nutrirsi dai rami più alti
sviluppa un collo più lungo
che trasmette ai propri figli
risulta errata
La varietà dei viventi è dovuta alla modificazione di poche specie che si sono diversificate a causa di mutamenti ambientali, cioè sono cambiate per meglio adattarsi ai diversi ambienti
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