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L'evoluzione dell'uomo evoluzione dell'uomo (I paleontologi…
L'evoluzione dell'uomo
uomo e scimmie appartengono allo stesso ordine quello dei primati
caratteristiche che li contraddistinguono
occhi frontali
per una migliore visione della profondità
possiedono cinque dite con pollice
opponibile
muso quasi piatto
grazie a studi scientifici oggi sappiamo che l'uomo e le scimmie hanno avuto
un antenato in comune
secondo i paleontologi il capostipite dei primati doveva essere una specie simile all'attuale
tupaia
da questo ebbero origine le
proscimmie attuali
scimmie
antropomorfe
gorilla
orango
scimpanzè
ominidi
I paleontologi grazie agli
scheletri
possono ricavare informazioni importanti
dalla dentatura si può ricavare la sua
dieta
dallo scheletro del bacino
l'andatura
dalla forma delle ossa
l'attaccatura dei muscoli e la loro forza
dalla scatola cranica
la grandezza del cervello
il più antico esemplare abbastanza completo di ominide fin'ora conosciuto risale a
3,7 milioni di anni fa
venne trovato
nell'Africa orientale nel 1974
era una femmina di nome
Lucy
20 anni alta 1 metro e 10 cm, con un cervello della grandezza di uno scimpanzé
dal suo scheletro si può dedurre la postura eretta e il pollice opponibile
Austrolopithecus afarensis
In Africa orientale vennero ritrovati i primi esemplari di ominide vissuto
2,5 milioni di anni fa
Homo habilis
rispetto a austrolopitechi
posizione più eretta
cervello più sviluppato
arcate sopraccigliari meno accentuate
viso più piatto
erano
onnivori
erano in grado di cacciare
quindi sviluppo delle
capacità intellettive e sociali
il nome
"uomo abile"
deriva dal fatto che era in grado di fabbricare rudimentali
strumenti di pietra
sviluppo delle capacità di
manipolazione degli oggetti
1800000 anni fa comparve in Africa orientale
l'Homo erectus
aveva un cervello più
grande e complesso
ed era capace di costruire
utensili più raffinati
abitava in grotte
costruiva capanne e
si serviva di fuoco
riuscì a compiere
migrazioni straordinarie arrivando a popolare buona parte dell'Europa e dell'Asia meridionale
400000 comparve una nuova specie
l'Homo sapiens
uomo di Neanderthal
possedeva una corporatura possente e un
cervello grande quasi quanto il nostro
costruiva
palafitte
seppelliva i morti
: infatti si riescono a ritrovare resti ben conservati
l'Homo sapiens è originario dell'Africa (la culla dell'uomo) e poi si è diffuso
in Asia, Australia, in Europa, poi dalla Siberia passò nel Nord America e in Sud America
oggi possiamo ammirare i suoi
graffiti