LE LEGGI RAZZIALI, LA GUERRA E GLI ULTIMI ANNI - Nel 1938, a causa delle leggi razziali, si rifugia a Parigi. Le esperienze della persecuzione degli ebrei e della guerra acuiscono il suo tormento esistenziale. Vive poi a Firenze, a Roma e a Milano, tornando frequentemente a Trieste, dove trascorre gli ultimi anni di vita, con prolungati ricoveri in clinica dovutina una nevrosi di origine depressiva aggravatasi in seguito alla perdita della moglie. Muore a Gorizia nel 1957