Passione secondo Matteo BWV 244 Eseguita la prima volta nel 1729 nella chiesa di San Tommaso a Lipsia, rappresenta, nella sua intensa drammaticità e teatralità, il culmine dell’arte sacra di Bach. La Passione è un oratorio che narra e commenta la passione e crocifissione di Cristo. Delle cinque passioni che Bach scrisse per celebrare la Pasqua, soltanto due ci sono pervenute e la Passione secondo Matteo è quella più suggestiva e spettacolare. Il testo, in lingua tedesca, è tratto sostanzialmente dal Vangelo di Matteo . Oltre a un coro di voci bianche, Bach impiega due orchestre e due cori ai lati opposti della chiesa per prolungare e arricchire il suono, creando effetti di profondità. Per la narrazione del testo evangelico Bach ricorre a un solista che intona i versetti in stile recitativo. Il coro rappresenta la folla che sottolinea e commenta i fatti, mentre i vari personaggi (Cristo, Pietro, Pilato, Giuda ecc.) sono rappresentati da altrettanti cantanti solisti.