Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria DPR 249/98 mod. DPR 235/2007
Vita della comunità scolastica art. 1 c. 1 LA SCUOLA è LUOGO DI FORMAZIONE E EDUCAZIONE mediante acquisizione di conoscenze e sviluppo della conoscenza critica c. 2 scuola comunità di dialogo, ricerca, esperienza sociale informata ai valori democratici tutti con pari dignità e diversità operano per
formazione alla cittadinanza
diritto allo studio
recupero dello svantaggio
rif. a Costituzione e Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia 1989
art 2 - DIRITTI
comma 3: la comunità scolastica fonda il suo progetto SULLA QUALITA' DELLE RELAZIONI INSEGNANTE - STUDENTE
attraverso ed consapevolezza, valorizzazione identità di genere, senso resposnabilità e autonomia individuale persegue inserimento nella vita attiva
la vita della comunità si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, SUL RISPETTO RECIPROCO
1) formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi l'identità
2) promuove la solidarietà e tutela il diritto alla riservatezza
3) diritto a essere INFORMATO sulle decisioni e norme che regolano vita della scuola
4) PARTECIPAZIONE ATTIVA e responsabile, valutazione trasparente e tempestiva
5) studenti superiori chiamati a esprimersi su decisioni importanti che influiscono sull'organizzazione della scuola mediante CONSULTAZIONE
6) diritto alla LIBERTA' DI APPRENDIMENTO (materie integrative e aggiuntive facoltative)
7) stranieri diritto al RISPETTO DELLA VITA CULTURALE E RELIGIOSA
9) DIRITTO DI RIUNIONE
REGOLAMENTI PER DEFINIRE ESERCZIO DEL DIRITTO DI ASSOCIAZIONE UTILIZZO DEI LOCALI
ART. 3 - DOVERI
1) FREQUENZA REGOLARE E IMPEGNO
b) rispetto per tuto il personale e i ocmpagni
c) comportamento corretto e coerente
d) rispettare disposizioni in materi diSICUREZZA
utilizzo corretto delle infrastrutture
condividono la responsabiità per mantenere accogliente
art 4 - DISCIPLINA
La scuola si dota di Regolamenti: Nei regolamenti si individuano i comportamenti che si configurano come mancanze disciplinari, sanzioni, organi competenti
i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa
rafforzamento delle responsabilità , ripristino rapporti corretti e recupero dello studente
LA RESPONSABILITA' è PERSONALE
NON Può ESSERE SANZIONATO SE NON ESPONE LE SUE RAGIONI
sanzioni sono TEMPORANEE, PROPORZIONATE, ispirate al principio di GRADUALITA' e al principio di RIPARAZIONE DEL DANNO
devono tener conto della a) situazione personale, della gravità del comportamento e delle conseguenze. Possono essere convertite in azioni a favore della comunità-
la scuola valorizza inclinazioni personali
docenti e DS avviano un dialogo costruttivo
sulla programmazione e definizione degli obiettivi didattici, criteri di valutazione, scelta libri e materiali
Legge 71/2017
scuola favorisce iniziative per l'accoglienza e attività interculturali
scuola si impegna a assicurare a) ambiente favorevole a crescita integrale e educazione-didattica di qualità b) offerta formativa aggiuntiva e integrativa anche con loro iniziative c) recupero di siuazioni di ritardo e di svantaggio e recupero della dispersione d) salute e salubrità e) strumentaizone tecnologica f) promozione della salute e assistenza psicologica
continuità delle relazioni con ex-studenti
apertura al territorio
sanzioni di allontanamento adottate dal Cdc, superiori a 15 gg CdI solo in caso di gravi e reiterate infrazioni disciplinari
rapporto per preparare il rientro e , >15 gg, recupero educativo da concordare con SS e autorità giudiziaria
allontanamento anche in caso di atti che violino la dignità umana e pericolo per l'incolumità (deroga)
ingenerare elevato allarme sociale: allontanamento fino alla fine dell'anno, esclusione dallo scrutinio
l'alunno può iscriversi in altra scuola
durante l'esame sono commissioni a infliggere le sanzioni
art 5 - impugnazioni
ammesso ricorso entro 15 giorni
all'organo di garanzia (1 docente designato dal CdI e 2 genitori o 1 genitore e 1 alunno. Presieduto da DS. L'organo ha 10 giorni per decidere.
decide anche su conflitti sorti sul DPR
Direttore Usr deide su reclami studenti su violazione del DPR C'è il parere previo dell'organo di garanzia regiole
organo: 3 docenti, 1 genitore designati nell'ambito della comunità e presieduto da Direttore USR o delegato
svolge solo istruttoria
parere entro termine perentorio di 30 giorni
senza parere DirUSR libero di decidere
cr. 241/90 articolo 16
modalità di designazione stabile da ciascun USR incarico dura 2 anni
art. 5 bis patto
art. 6 Disposizioni finali
Regolamenti e carta servizi adottati dopo consultazione dei genitori e alunni
le sanzioni non sono considerate dati sensibili confluiscono nel fascicolo alunno tranne neil caso di violenza sessuale altri interesi alla riservatezza
si sottolinea l'autonomia scolastica