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Melo (1) (origine e diffusione (prime coltivazioni risalgono al XIII…
Melo (1)
origine e diffusione
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durante l'epoca romana il melo era molto difffuso, Plinio ne descrisse 36 varietà
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La produzione mondiale di mele è circa di 75 Milioni di t su una superficie di 7,3 milioni di ha, il maggior produttore è la Cina.
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In Italia è diffusa in tutte le regioni è concentrata in Trentino (70 %), Emilia Romagna, Veneto, Campania, Piemonte, Sicilia (solo alle pendici dell’Etna).
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Le formazioni fruttifere sono lamburde, brindilli, e rami misti.
L’infiorescenza è un corimbo di 4-9 fiori. Il fiore centrale (king flower) si sviluppo per primo ed è più grande.
I fiori sono ermafroditi , 5 sepali, 5 petali, ovario infero, numerosi stami 3-5 stili.
esigenze pedoclimatiche
La pianta richiede un fabbisogno in freddo di 800 ore tollera temperature invernali anche di -24°C, tollera le gelate primaverili più del pero visto che fiorisce più tardi
Tollera sia terreni calcarei che argillosi, anche se preferisce suoli freschi, profondi, permeabili, e dotate di una buona fertilità
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Appartiene alla famiglia delle Rosacee, genere Malus, e comprende circa una trentina di specie.
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propagazione
se in passato si usavano portinnesti nati da seme come il Malus pumila paradisica e il Malus praecox gallica oggi si fa ricorso a portinnesti clonali moltiplicati per via agamica.
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