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Melo (2) (cultivar (Sono classificate a seconda l’epoca di maturazione in:…
Melo (2)
cultivar
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Un alto criterio di classificazione riguarda l’habitus vegetativo degli alberi per cui abbiamo cultivar:
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spur con albero dal limitato vigore, portamento compatto, internodi corti molto ricchi di lamburde
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Un’altra classificazione riguarda la destinazione del prodottomele : da tavola, da industria, da cuocere
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scelta della cultivar
La scelta della cv è una delle decisioni più difficili per il melicoltore perché deve rispondere alle sue esigenze e quelle del mercato.
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Il 90% delle mele che coprono il mercato appartengono a 5 gruppi varietali (Gala, Red D., Golden D., Fuji, Stark). Tuttavia la scelta dell’agricoltore è sempre più limitata per l’introduzione costante di nuove varietà di mele club.
Impianto, allevamento e cure colturali
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Potatura di allevamento
Nei primi anni di impianto la potatura di allevamento deve essere limitata per favorire l’entrata in produzione dell’impianto.
1.Anno
potatura minima, leggera, solo invernale
2.Anno
potatura limitata con piegatura delle branche mal disposte (potatura verde), le piante producono circa 3-5 kg di mele
3.Anno
la pianta ha raggiunto la sua altezza (2,5) gli interventi si limitano a contenere lo sviluppo e mantenere un equilibrio vegeto-produttivo
Potatura di produzione
Il melo fruttifica su lamburde, brindilli e rami misti secondo le diverse cv. Occorre assicurare un graduale e periodico rinnovamento delle lamburde, nella misura del 10-20% all’anno.
La potatura primaverile - estiva è praticata per eliminare i succhioni e sfoltire i germogli che inducono ombreggiamento o creano squilibri vegetativi sulla chioma