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Cos'è, dove nasce
L'illuminismo fu un movimento politico, sociale, culturale e filosofico sviluppatosi intorno al XVIII secolo in Europa. Nacque in Inghilterra ma ebbe il suo massimo sviluppo in Francia, poi in tutta Europa e raggiunse anche l'America.
Il termine Illuminismo si intende qualunque forma di pensiero che si pone l'obiettivo di illuminare la mente umana, farlo uscire dall'ignoranza e dalla superstizione che caratterizzavano il pensiero delle epoche precedenti.
Periodo
Il Settecento sopratutto nella seconda metà, è profondamente segnato dalle trasformazioni economiche e sociali che avvengono in tutti i paesi d'Europa.
La borghesia che ha accresciuto la propria importanza, elabora una nuova cultura, caratterizzata dall'ottimismo e dalla fiducia nel progresso.
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riconosce
La cultura Illuminista cambia la mentalità e opera grandi trasformazioni sociali: si diffonde il principio della tolleranza, le idee sull'uguaglianza tra gli uomini, contro la tortura e la pena di morte, contro il dispotismo politico
Il confronto e la diffusione delle nuove idee avviene attraverso i libri nei salotti dove si incontrano gli intellettuali, e sui giornali, che rappresentano il primo moderno mezzo di comunicazione
A Milano viene pubblicato dal 1764 al 1766 il primo giornale italiano il " Caffè" un periodico che esce ogni 10 giorni.
Il fondatore fu Pietro Verri e i suoi collaboratori vogliono proporre agli italiani nuove idee per formare una generazione migliore. il giornale tratta di argomenti letterari, economici, giuridici, sociali, scelti secondo il criterio " del nuovo e dell'utile :" e secondo il motto" fatti e non parole". :
Intorno al Caffè si raccolsero tutti gli spiriti migliori dell'Illuminismo lombardo, tra cui Cesare Beccaria, autore del saggio "Dei delitti e delle pene" con cui propose la riforma della giustizia, l'abolizione delle torture e della pena di morte
teorizza
Il deismo (dal francese deisme, proveniente dal latino deus "dio") è una filosofia razionalistica della religione sviluppatasi nei secoli XVII e XVIII in Inghilterra e in Francia all'interno degli ambienti intellettuali illuministi, e che divenne in breve tempo (soprattutto in Inghilterra) una delle principali concezioni filosofiche e religiose che rifiuta l'ateismo.
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l'Illuminismo appare fortemente critico nei confronti della religione e in particolar modo nei confronti delle grandi fedi storiche dell'umanità: ebraismo, cristianesimo ed islamismo e giudica Mosè, Cristo e Maometto come les trois imposteurs.
una lingua moderna
L'esigenza di una lingua moderna , capace di contribuire al rinnovamento delle società, per gli illuministi fu un problema culturale, sociale e politico.
I giornalisti del Caffè, si batterono per per lo svecchiamento dell'italiano. gli illuministi italiani studiarono i grandi autori dell'Enciclopedia e, quando necessario utilizzarono parole francesi . La lingua francese si diffuse in tutta Europa come lingua di cultura comune, in grado di sostituire del tutto il latino.
Alla fine del '700, l'Europa difendeva le idee della Rivoluzione francese (1789), molti pensatori sostenevano che una lingua italiana unica, compresa da tutti gli italiani, sia un mezzo per raggiungere l'unità dell'Italia che è ancora divisa in tanti Stati indipendenti.
Dalla Rivoluzione industriale dell'800 fino ai giorni nostri l''italiano ha ricevuto molte parole di origine anglosassone.
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le forme letterarie
in campo letterario si reagi agli eccessi del Barocco, riportando la poesia alle norme di misura, armonia e razionalità che i poeti del Seicento avevano ignorato
A roma nacque l'Arcadia, che si propose di "sterminare il cattivo gusto" e ristabilire il "buon gusto"
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