Il Settecento, soprattutto nella seconda metà, è profondamente segnato dalle trasformazioni economiche e sociali che avvengono in tutti i Paesi d'Europa. La borghesia, che ha accresciuto la propria importanza, elabora una nuova cultura, caratterizzata dall'ottimismo e dalla fiducia del progresso,
Il progresso è considerato come la conseguenza del corretto intervento della ragione, perciò il Settecento è stato definito secolo dei lumi. In campo economico il nuovo pensiero dà origine al moderno sistema capitalistico:
Cambia il modo di produrre i manufatti, con l'introduzione di macchinari industriali azionati dall'energia idraulica e poi dal vapore (la Rivoluzione industriale).
si afferma il libero commercio e si intensificano gli scambi con le colonie nei continenti extraeuropei
si aumenta la produzione agricola grazie a metodi di coltivazione più moderni ed efficaci e colture più redditizie, tra cui il mais e la patata