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LE MONARCHIE NAZIONALI (INGHILTERRA (Guglielmo I il Conquistatore, duca di…
LE MONARCHIE NAZIONALI
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Nazionale =la popolazione si riconosce come Nazione cioè come un insieme di persone che parlano la stessa lingua, professano la stessa religione e hanno le stesse tradizione
Sono Stati (territori che avevano confini ben delineati) non più divisi in feudi ma retti dal re tramite una forte burocrazia costituita da funzionari che riscuotevano le tasse in nome dello Stato e non più del singolo signore.
INGHILTERRA
Guglielmo I il Conquistatore, duca di Normandia diede vita ad uno Stato con un rigido sistema feudale.
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Domesday Book ovvero il catasto delle terre inglesi ovvero l’elenco delle proprietà terriere del regno con l’indicazione del luogo e dell’estensione. In questo modo controllava il territorio, le entrate e i suoi feudatari
Enrico II
pose il clero sotto il controllo dello Stato e conquistò il Galles, la Scozia, parte dell’Irlanda e grazie alla dote della moglie, ottenne in feudo metà Francia.
Riccardo detto Cuor di Leone che visse più come cavaliere in cerca di avventura che come re legato al suo territorio.
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si forma il Consiglio del Regno detto poi Parlamento formato dalla Camera dei Lords, cioè dei rappresentanti della nobiltà e del clero, e dalla Camera dei Comuni, cioè i rappresentanti della borghesia; a queste due Camere il re deve richiedere l’autorizzazione per imporre nuove tasse.
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Inghilterra, la Francia, la Spagna e il Portogallo
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nessun uomo libero, appartenente alla nobiltà, clero e borghesia può essere arrestato se non secondo la legge e in seguito a un giudizio: si trattava di una legge rivoluzionaria per l’epoca, poiché toglieva al sovrano, o ai nobili da lui delegati, il potere di giudicare e condannare in prima persona secondo opinioni personali.
