Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Le istituzioni del regime fascista (Anche quella privata (Gli ideali…
Le istituzioni
del regime fascista
il controllo assoluto della
vita pubblica e politica
Pubblico
Mussolini operò
Il parlamento
Potere reale
Operato del governo
Sostituì o affiancò
Le istituzioni dello
Stato
Governo
Fu istituito
Gran Consioglio
del Fascismo
Composta da
Dirigenti nominati
da Mussolini
Il suo compito
era di
Consigliare il governo sulle
decisioni da prendere
Sulle leggi discusse
nel consioglio dei ministri
La milizia volontaria
per la sicurezza nazionale
Facevano parte
Battaglioni
Camicie Nere
Reparti militari
Prese il controllo
anche
Nelle amministrazioni
locali
Anche quella privata
Nella scuola elementare
fu introdotta il
Libro di testo unico
In cui è contenuto accuratamente
controllo dalle commissioni del governo
In questa maniera i giovani
Si abituavano a pensare
nel modo che il regime desiderava
Ammiravano il duce
Pensavano che l’Italia fascista
fosse l’erede dell’antica Roma
Desideravano la grandezza anche
militare del loro Paese
Dal 1932
Tutti i dipendenti pubblici furono
obbligati a inscriveresi
al partito fascista
A giurare fedeltà al regime
I giovani furono oggetto di attenzioni
particolari da parte del regime
Gli ideali fascisti decisero di
Aumentare le attività motorie
L’istruzione
Una gioventù forte e guerriera
Opera Nazionale Balilla
Le ragazze
Ricevevano anch’esse un
addestramento sportivo
Ma erano destinate
Ai lavori casalinghi
A fare i figli
sani e sportivi
Repressione
del dissenso
Nel biennio 1925-1926
Furono promulgate
alcune leggi dette
Fascistissime
Che diedero tutto
il potere di Mussolini
Fu soppressa la libertà di stampa
Per reprimere gli oppositori
fu istituito il confino
Furono sciolti tutti
I partiti
Associazioni sindacali
Podestà
Fu ripristinata la pena di morte
Viene istituito
Un tribunale speciale
I dirigenti e i militanti dei
partiti antifascisti furono
Persegiutati
Incarcerati
Morirono per la percosse subite
Aggrediti
Andarono
in esilio all’estero
Raggiunti dai
sicari del regime
Ricerca del consenso
Il ministero della
cultura popolare
Dava istruzioni sul rilievo maggiore
o minore da dare alle notizie
Da molti italiani il fascismo fu considerato
un male che era necessario accettare
La mancanza di libertà sembrò un prezzo
che era giusto pagare per avere un’Italia ordinata
Senza scioperi né
Agitazioni popolari
Senza minacce di rivoluzione
Mussolini comprese di tenere
durevole il suo regime, quindi avrebbe avuto
Il consenso della maggior
parte dei italiani
Fece un’intesa propaganda fatta da
Radio
Giornali
Esaltò il fascismo
Nel 1922
Fu considerato la nuova era
Ventennio fascista
Cinema
Manifestazioni