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La fine della RIVOLUZIONE FRANCESE (1794-1799) (governo dei Termidoriani…

- - - - politica espansionistica per esportare la rivoluzione, per proteggere le frontiere e per esigenze economiche
        
        campagna militare in Italia guidata da Napoleone (1796-1797)
        
        trattato di Campoformio (1797): alla Francia il Belgio, la Lombardia, l'Emilia e la Romagna; all'Austria il Veneto, l'Istria e la Dalmazia (fine della Repubblica di Venezia)
        
        fondazione delle Repubbliche italiane "sorelle" /Repubbliche "giacobine" (1796-1798) con Costituzioni sul modello di quella francese del 1795
        
        dopo aver conseguito diverse vittorie in Italia, giunge sino a Vienna e l'Austria chiede un armistizio
        
        spoliazione della penisola italiana
        
        sostegno degli intellettuali e dei ceti medio-alti ai princìpi rivoluzionari; diffidenza dell'aristocrazia e dei ceti più bassi
        
        campagna napoleonica in Egitto (1798), per colpire gli interessi commerciali dell'Inghilterra
        
        seconda coalizione antifrancese
        
        flotta francese sconfitta dall'ammiraglio Nelson nella battaglia di Abukir
        
        la sconfitta si ripercuote sulla penisola italiana: i francesi abbandonano la penisola, le repubbliche sorelle vengono smantellate (restaurazione e repressione)
        
        ruolo sempre più importante dell'esercito: occasione di ascesa sociale
        
        ascesa di NAPOLEONE:
        diventa generale, reprime tentativo di rivolta dei monarchici
        
        colpo di Stato del 18 brumaio (novembre 1799): al governo il Consolato formato da Sieyès, Napoleone e Ducos