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Unità 5 L'ombra della guerra (1917-1919) (2) (la dittatura bolscevica,…
Unità 5 L'ombra della guerra (1917-1919) (2)
la dittatura bolscevica
nel marzo 1918 Lenin firmò il trattato di Brest-Litovsk, una pace sparata con la Germania che consentì alla Russia di uscire dal conflitto
la situazione, però restava grave: nelle città si moriva di fame per la scarsità di beni alimentari
Lenin decise allora di requisire tutti i raccolti dei contadini, per garantire un regolare rifornimento di generi alimentari alle città: quando i contadini si ribellarono, la repressione dei bolscevichi fu durissima e feroce
nel frattempo, per vincere la guerra civile, il commissario della Guerra Lev Trockij creò l'Armata rossa, il nuovo esercito delle forze bolsceviche
nel dicembre 1917 alcuni generali russi tentarono di riorganizzare un esercito volontario (i bianchi) per rovesciare il regime bolscevico
tra i bianchi e i rossi rivoluzionari scoppiò una sanguinosa guerra civile
il 16 luglio del 1918, in pieno conflitto, lo zar Nicola e la sua famiglia furono uccisi dai bolscevichi
nel 1921, la guerra civile si era conclusa con la vittoria dell'Armata rossa
i comunisti erano riusciti a conservare il potere, ma il Paese era sfinito
per rilanciare la produzione agricola e industriale, Lenin varò una Nuova Politica Economica (NEP), che permetteva ai contadini di vendere liberamente, a prezzi di mercato, la maggior parte dei raccolti
nel frattempo della poitica sociale furono però inaspriti i controlli: la Chiesa ortodossa fu particolarmente perseguitata con l'arresto e l'internamento in campi di concentramento di numerosi sacerdoti e vescovi
la Germania della Repubblica di Weimar
il 5 gennaio 1919 gli spartachisti insorsero a Berlino, occupando le sedi dei più importanti quotidiani berlinesi
la risposta dell'esercito e dei Corpi franchi non si fece attendere: il 15 gennaio furono assassinati Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, leader del movimento comunista, e ben presto il tentativo rivoluzionario fallì
nel gennaio 1919 fu eletta un'Assemblea costituente che avrebbe dovuto scrivere la nuova Costituzione tedesca
come sede dei lavori fu scelta la città di Weimar
i lavori furono ultimati velocemente: quella che ne uscì fu una repubblica parlamentare; il presidente aveva però ampi poteri: poteva infatti sciogliere il Parlamento e designare il primo ministro
nel 1918, la Germania uscì sconfitta dalla prima guerra mondiale
il 9 novembre 1918 era stata proclamata la repubblica, mentre erano forti le tensioni sociali all'interno del Paese: in particolare la Lega di Spartaco voleva conquistare il potere per via rivoluzionaria, seguendo l'esempio russo
sempre nel 1919, si tenne la conferenza di pace di Versailles, che umiliò profondamente la Germania, privandola di tutte le colonie e di parte del suo territorio prebellico; inoltre le fu vietato possedere qualsiasi arma moderna e pesante
la Germania fu poi obbligata a versare un'elevatissima indennità di guerra