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Unità 5 L'ombra della guerra (1917-1919) (Russia 1917: la Rivoluzione…
Unità 5 L'ombra della guerra (1917-1919)
Russia 1917: la Rivoluzione di febbraio
la Russia zarista era stremata dalla guerra: la popolazione soffriva la fame, mentre i soldati disertavano
il 23 febbraio le donne impegnate nelle industrie di Pietrogrado scesero in piazza rivendicando un aumento salariale
lo cercò l'appoggio dell'esercito per fermare gli scioperanti, ma interi reparti si schiereranno con gli operai: impossibilitato a riprendere il controllo della capitale, Nicola II abdicò il 2 marzo
al potere salì un governo provvisorio guidato dal principe Georgij L'vov e sostenuto da cadetti, socialrivoluzionari e menscevichi
il Partito marxista, a sua volta, era frammentato in due correnti:
i bolscevichi, favorevoli a un'immediata rivoluzione proletaria,
e i menscevichi secondo cui l'attuazione del socialismo era impossibile solo quando nel Paese si fosse giunti a un punto più alto dello sviluppo capitalistico
fuori dal parlamento e in ogni città erano presenti i soviet, organi di autogoverno formati da soldati e contadini
di fatto, quindi, si venne a creare un dualismo di poteri: da un lato il governo provvisorio, dall'altro i soviet, che indebolivano notevolmente l'autorità del primo
la Rivoluzione d'ottobre
Lenin era il leader dei bolscevichi
nell'aprile 1917 stese un programma in 10 punti denominato tesi di aprile
i concetti fondamentali erano due: occorreva firmare subito la pace con la Germania e conquistare il potere con un'azione rivoluzionaria
nell'estate 1917, Lenin precisò meglio il suo pensiero in un testo teorico intitolato Stato e rivoluzione
a suo giudizio, la rivoluzione andava fatta al più presto: prima di tutto bisognava conquistare il potere; occorreva poi abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione e sconfiggere ogni tentativo di controrivoluzione effettuato dalla borghesia
nel frattempo la situazione in Russia era disperata
il 18 giugno l'esercito subì una pesante sconfitta contro i tedeschi e iniziarono le diserzioni di massa
la protesta si allargò alla società: i contadini cominciarono ad assalire le residenze padronali per impossessarsi delle loro tenute
il principe L'vov si dimise e il suo posto fu preso dal socialista moderato Kerenskij, che formò un nuovo governo provvisorio, sostenuto anche dai bolscevichi
Lenin, però, ben presto riuscì a convincere il bolscevichi della necessità di un'insurrezione armata per la conquista del potere, cosa che avvenne nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 1917:
i bolscevichi occuparono quindi il Palazzo d'inverno, sede del governo provvisorio, dopo l'abdicazione dello zar
questa azione segnò di fatto l'instaurazione della dittatura del partito bolscevico