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10.Saper Parlare: Public Speaking (Saper parlare:
La comunicazione…
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. Stabilire un contatto> guardarlo in faccia, salutarlo.
. preparare il terreno> siete calmi, rilassati e comodi( da come apre il libro, da come siete>postura).
. Rispondere in maniera precisa: circoscritta alla domanda( logica del bersaglio) poi ampliare risposta (non girare intorno,non andare avanti e dietro).
.fare collegamenti:seguire uno schema interpretativo, ci si aspetta un pensiero critico proprio con osservazioni personali.
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Non aspettarsi cenni di confronto: non avere aspettative dal prof., non condizionarsi.
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malfunzionamento dei supporti tecnici alla comunicazione(microfono da cattedra, etc)
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Immagine che il destinatario ha del mittente: L'immagine che il destinatario ha di noi , lo notiamo espressioni esterne che ci permette di classificarsi e influenzare la nostra comunicazione.
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interpretazione non rigorosa: l'ascoltatore Non attribuisce attenzione alla comunicazione, non porge attenzioni.
Complesso del perdere papaccio: noi verso l'ascoltatore, abbiamo dei pensieri,pensando che siano futili esporre.
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Presentazione confusa: i concetti esposti in maniera confusa, convulsa.
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stabilire una relazione con l'ascoltatore> dire troppo o non troppo, non fare discorsi troppo lunghi.
Evitare information Overload> sovraccarico cognitivo> Quando si ricevono troppe informazioni per riuscire a prendere una decisione Sceglierne una specifica su cui focalizzare l'attenzione.
Disciplina semiologica che studia i valori dei gesti,spazio o distanza fisica, comportamenti nella comunicazione verbale e non verbale.
L'antropologo Edward T. Hall, definì quattro spazi interpersonali:
intimo: (0-45 cm)
personale: (45-120 cm) per le interazioni tra amici.
sociale: (1,2,3 e 5 metri) per la comunicazione tra conoscenti e allievo-docente.
pubblica:(oltre 2,5 metri) di distanza si chiama Public speaking (pubbliche relazioni).
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