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Giovanni Pascoli (la vita (la poesia e la carriera accademica (nel 1891…
Giovanni Pascoli
la vita
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un'infanzia traumatica
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a 7 anni iniziò gli studi nel collegio di Urbino, dove rimane fino al 1871
il 10 agosto 1867 venne assassinato il padre Ruggero, che poi Pascoli fece ritornare ossessivamente nelle sue liriche
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Pascoli <poeta-vate>
nel 1905, Pascoli subentra a Carducci nella prestigiosa cattedra di letteratura italiana all'università di Bologna
il 26 novembre 1911, nel suo ultimo discorso pubblico dal titolo La grande Proletaria si è mossa, Pascoli plaude all'impresa militare in Libia
malato di cancro al fegato, muore a Bologna nell'aprile del 1912
il pensiero e la poetica
Il fanciullino
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il <poeta fanciullo> induce a privilegiare una poesia in apparenza semplice, incentrata sulle <piccole cose> della natura, che si caricano di profonde valenze simboliche
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afferma che nell'animo di ogni uomo vive un <fanciullino>, un bambino capace di guardare al mondo con stupore
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il simbolismo pascoliano
precisione lessicale gli alberi, gli uccelli e i suoni della natura
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l'unica via per ricongiungersi, con i <cari morti>
poesia
Novembre
nel testo il poeta descrive una giornata limpida e luminosa che fa pensare alla primavera imminente.
ma il testo è giocato sul contrasto tra il clima temperato che secondo la tradizione caratterizza la cosiddetta <estate di san Martino> (11 novembre) e la ricorrenza, il 2 novembre, del giorno dei morti