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Montesquieu, Voltaire e Rousseau (l'intellettuale più rappresentativo…
Montesquieu, Voltaire e Rousseau
l'intellettuale più rappresentativo partito dei filosofi: voltaire
società rispettosa libertà individuali, si batte per mobilitare opinione pubblica
montesquieu deciso avversario assolutismo
scrive "lo spirito delle leggi"
nello stato 3 funzioni
potere esecutivo (governare)
potere giudiziario (punire chi non rispetta leggi)
potere legislativo (fare leggi)
poteri devono essere attribuiti a 3 organi separati (teoria separazione dei poteri)
governo bilanciato: i diversi organi si controllano a vicenda
a garantire equilibrio sarebbe aristocrazia (suo ceto)
Rousseau
rifiuta ottimistica fiducia nel progresso
degenerazione stato deriva dalla proprietà privata (sconosciuta al selvaggio)
proprietà genera disuguaglianza (distingue ricchi e poveri)
stato di natura: uomo felice
stato politico: uomo dipende dagli altri per soddisfare suoi bisogni
è necessario un nuovo contratto sociale, basato sulla volontà di tutti (volontà generale)
democrazia diretta: il popolo esercita il potere attraverso le assemblee
altra opera di Rousseau è l'emilio (1762)
parla del libero sviluppo della personalità del bambino
educazione negativa
non consiste nell'insegnare la verità ma nel protteggere dall'errore
educazione naturale
attenta ai bisogni spontanei del bambino
lontana dall'ambiente urbano "corrotto"
opposta a tutto ciò che è artificiale (sociale)
educazione indiretta
ogni apprendimento avviene a contatto con le cose, indirettamente, non direttamente dall'educatore
educazione uomo/cittadino
l'educatore insegna prima di tutto ad essere un uomo