Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
6a Lezione – Il problem solving- UNITÀ DIDATTICA 2 – IL RUOLO DEI PROCESSI…
6a Lezione – Il problem solving- UNITÀ DIDATTICA 2 – IL RUOLO DEI PROCESSI COGNITIVI NEL PERCORSO DI SVILUPPO
la mente pensa
ricevere e seleziona le informazioni presenti nell’ambiente, le
memorizza e le comunica
lavorare sulle informazioni che possiede per trarre conclusioni, per fare previsioni riguardo al futuro, per esprimere un giudizio o per risolvere un problema.
è strettamente correlato alla percezione, al ricordo, al linguaggio, alle
emozioni ed alle motivazioni
La materia del pensiero
-
altro tipo di pensiero non legato alle parole o alle immagini, probabilmente la più comune tipologia di pensiero. In tale modalità siamo incapaci di dire a cosa stiamo
pensando esattamente.
Il pensiero opera mediante i concetti, classificando quindi la realtà e le esperienze.
sono delle categorie che racchiudono oggetti o fenomeni simili, ttraverso un processo di astrazione e generalizzazione e consentono di semplificare la realtà.
principio dell’”economia cognitiva” il pensiero opera in modo efficiente ed utilizza i concetti più
inclusivi e prototipici per risparmiare risorse
definizione
Il pensiero è il prodotto dell’attività psichica intelligente ed evidenzia
l’aspetto funzionale dell’intelligenza
-
-
gli inizi della scuola elementare, occorrono delle importanti trasformazioni intellettuali
I bambini imparano a decentrare dal proprio punto di vista per cogliere gli elementi veramente
rilevanti di un problema.
secondo Piaget comparsa del pensiero operatorio,caratterizzato dalla presenza di nuove strutture mentali dette appunto operazioni.
La potenzialità del pensiero operatorio è la possibilità di annullare l’effetto di un’azione
mentale seguendone un’altra. reversibilità del pensiero;
Le operazioni che il bambino è in grado di compiere sono limitate a casi concreti e specifici,
di cui ha esperienza in prima persona e sono definite operazioni concrete.
Intorno agli 11 anni iniziano a formarsi nuove strutture di pensiero, le operazioni formali, consistono in azioni mentali su proposizioni, a loro volta frutto di precedenti operazioni di
livello più basico.
Le operazioni formali consentono di effettuare ragionamenti più complessi (pensiero
ipotetico-deduttivo).
Il pensiero operatorio formale è stato ricondotto al concetto di metacognizione: ossia la
“conoscenza sulla conoscenza”
Il pensiero operatorio formale, infatti, implica la capacità di lavorare sui prodotti del pensiero,
in altre parole su aspetti sganciati dalla realtà immediata.
metacognizione indica l’insieme delle riflessioni che l’individuo è in grado di compiere sul
funzionamento della mente, proprio e altrui.
include da un lato le conoscenze sul modo in cui le persone pensano, lle attività cognitive richieste da differenti tipi di compiti e sulle strategie per affrontarli;
dall’altro vi sono le attività di monitoraggio e autoregolazione messe in atto da chi possiede
un buon livello metacognitivo, ad esempio durante l’esecuzione di un compito.
primo livello di contenuti e processi,
cognizione
dove si collocano le operazioni delle quali un individuo si avvale per prendere
delle decisioni o fare delle deduzioni.
sopra un altro livello di attività psichica,
metacognizione,
ollegato alla consapevolezza e alla conoscenza che noi abbiamo di quanto
avviene nella mente a livello inferiore.
L’aspetto più “attivo” possibilità di attingere a ciò
che si sa circa il modo di funzionare della mente per controllare i propri processi di pensiero.
può riferirsi all’interpretazione da lui fornita rispetto al compito che deve svolgere, agli aspetti che ritiene rilevanti, agli obiettivi che si dà, alla valutazione che dà delle proprie capacità
- 1 more item...
Quanto più l’individuo è metacognitivamente competente, tanto più avrà
successo nei compiti di ragionamento.
-
-