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RELIGIONE, LINGUA E GIOCHI SACRI IN GRECIA (religione olimpica, basata sul…
RELIGIONE, LINGUA E GIOCHI SACRI IN GRECIA
La Grecia non diventò mai uno stato unitario, con conflitti tra frazionamenti ma anche alleanze e leghe non abbastanza resistenti a farlo diventare.
preservavano un'identità comune, legata alla LINGUA,RELIGIONE E GIOCHI SACRI.
suddivisa in 4 dialetti: arcaico,dorico,eolico e ionico-attico.
dialetti simili da garantire la comprensione a tutti gli abitanti. Questo creò un legame talmente forte a chiamare ''barbari'' chiunque non parli la loro lingua.
nel corso del V sec. a.C Atene raggiunse una grande promenazia nell'economia e politica. Dunque fu l'Attico a diffondersi maggiormente, specialmente nella diplomazia.
si creò il koinè, una lingua derivante dall'insieme dei dialetti diventata un idioma internazionale nell'età ellenistica.
religione olimpica, basata sul culto delle 12 divinità risiedenti nell'Olimpo
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religione politeista. L'argomento sugli dei era scontato. Consisteva nell'onorare gli dei e prendersene cura: le manifestazioni migliore erano i rituali.
religione rituale, il panthèon greco ricropiva ogni lato della vita.
Prima di fare imprese, si facevano rituali pubblici poichè collettivi e si svolgevano sacrifici come l'immolamento di leggi, rispetto dei divieti e rivolgendosi all'oracolo.
niente salvezza dopo la morte, ogni mortale finiva nell'Ade.
nesso importante fra polèis e religione: ognuna aveva una divinità di appartenenza e ogni atto pubblico era sotto prevenzione della divinità, consultando l'oracolo
presenti nella vita domestica: Zeus proteggeva dalle predi, Estia teneva il fuoco sacro acceso, Ermes o Apollo proteggevano le porte delle abitazione, Era i matrimoni e Artemide i parti.
i santuari erano luoghi esterni alla città, come Zeus nell'Olimpio e Apollo a Delfi. Posti di rifugio perchè chi avesse frantumato l'edifico sarebbe stato punito dalla divinità
la loro neautralità verso le pòleis e le contese era garantito da anfizionie: leghe costuite da più pòleis che condividono il culto della divinità.
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altre due religioni
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culti orfici, si credeva nell'imortalità per poi diventare figure divine e per purificarti si rifiutava carne e violenza.
i giochi sacri univano i greci perchè da essi provenivano da tutti il territorio come spettatori e concorrenti. In caso di conflitto fra le pòleis, si faceva una tregua temporanea.
Le Olimpiadi è il più famoso gioco sacro svolto nel santuario di Zeus nell'Olimpio, svolto nella prima volta nel 776 d.C
corsa di carri, cavalli e panthlèton (gara di corsa,lotta, pugilato e pancrazio)
influenze sia economiche e religiose, nei riti si svolgevano numerosi scambi e per costruire edifici per le Olimpiadi si facevano offerte nel Santuario. Per questo ci furono la guerre sacro tra il VII e il IV sec. per la conquista del santuario di Delfi,