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RINASCIMENTO
Tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVI secolo, la fiducia nelle capacità intellettuali dell’uomo raggiunge i suoi momenti culminanti. Il mondo si è allargato con le grandi scoperte geografiche: l’America del Nord, l’America del Sud, la circumnavigazione dell’Africa e il primo giro del mondo iniziato nel 1519 dal navigatore portoghese Ferdinando Magellano . Le scoperte geografiche e la diffusione della teoria copernicane fanno intendere che il mondo è diverso da come si era immaginato fino ad allora.
L'arte produce opere mirabili grazie all'opera artistica dei papi rinascimentali. A Roma i grandi artisti di tutti i tempi come Bramante, Michelangelo e Raffaello lavorano al vaticano, affrescano la cappella Sistina e le stanze papali, viene costruita la basilica di San Pietro centro e cuore della Cristianità.
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EVOLUZIONE DELLA LINGUA
Nel XV secolo il latino continua ad essere la lingua ufficiale ed esclusiva del culto cattolico ed usata nell'insegnamento universitario. Fioriscono gli studi, incoraggiati dalle scoperte di testi latini antichi rimasti sconosciuti nel Medioevo.
In Italia, però si diffonde sempre di più l'uso della lingua volgare italiana.Le cronache e alcuni trattati scientifici vengono scritti in italiano perché destinati ad un pubblico sempre più vasto, mentre l’italiano letterario acquista via via coscienza delle sue possibilità espressive e del suo valore. Alla diffusione dell’italiano contribuisce nel 1455 l'invenzione della stampa da parte del tedesco Johann Gutenberg
Nel 500 nasce la questione della lingua, si fanno studi e ricerche per fissare le regole di una lingua letteraria nobile, da distinguersi da quella comune , parlata da tutti.
Sono proposti come modelli Dante e Petrarca per la poesia mentre per la prosa Boccaccio. Rappresentando la tradizione del fiorentino illustre. Per difendere la tradizione del patrimonio linguistico nazionale nel 1583 fu fondata l'Accademia della Crusca
LE FORME LETTERARIE
Angelo Poliziano e Ludovico Ariosto, sono scrittori che operano nelle corti italiane, dove si apprezzano i versi eleganti, ballate,poemetti di carattere mitologico poemi cavallereschi.
Nel Rinascimento si riscopre il gusto e a volte la nostalgia, per la cavalleria scrivendo opere in forma ironica, ispirandosi al ciclo carolingio e alle avventure di Orlando eroe della Canzone di Orlando
Tra i poemi cavallereschi rinascimentali ricordiamo Morgante di Luigi Pulci, Orlando Innamorato di di Matteo Maria Baiordo e l'opera più rappresentativa del periodo è l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
Ariostoè uomo del Rinascimento è curioso di tutti gli aspetti della psicologia umana, Racconta le vicende umane con partecipazione affettuosa ma anche con distacco e ironia . Le corti sono luoghi dove si fa politica e si discute su come si organizza uno Stato.
Nicolò Macchiavelli a Firenze scrive un saggio politico , Principe con cui descrive le caratteristiche e i comportamenti di chi governa.
La crisi culturale della seconda metà del XVI secolo influisce anche sulla produzione delle opere letterarie , gli autori del tardo Rinascimento imitano i classici o i grandi autori del passato come Petrarca.
Negli ultimi decenni del Cinquecento, emerge decisamente sugli altri Torquato Tasso, autore del poema epico Gerusalemme Liberata
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