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IL SACRO IMPERO ROMANO / CAROLINGIO (CARLO MAGNO è ARTEFICE DEL…

- - - - CONTEEE
        
        GOVERNATE DA CONTI SCELTI TRA I COMPAGNI Più FEDELI DEGLI IMPERATORI E SI TROVANO ALL' INTERNO DEL TERRITORIO
      - MARCHE
        
        GOVERNATE DAI MARCHESI ANCHE ESSI VENIVANO SCELTI TRA GLI AMICI Più cari dell' imperatore soltanto che essi si trovavano ai confini dell' impero
    - - emanava leggi LE CAPITOLARI
    - - DURANTE UNA CERIMONIA VENIVA DATO UN OMAGGIO DETTO immunità
        
        il sovrano giurava all' ' imperatore la propria protezione
        
        il vassallo giurava fedeltà al sovrano e gli prometteva auito nella divesa come in caso di guerra
- - - - lo scopo di Carlo Magno era quello di formare dei funzionari preparati e fedeli
        
        L'imperatore emanò inoltre una vera e propria riforma scolastica che si divideva in tre cicli d' istruzione : il ciclo elementare,durante il quale si imparava a leggere e a scrivere , il ciclo dedicato alla formazione artistico-scientifico dove si apprendevano le ARTI LIBERIALI che comprendevano: grammatica, dialettica, retorica, aritmetica, geometria, astronomia , infine un ciclo dedicato solo ad alcune persone che studiano la teologia
        
        l'imperatore inoltre, emanò una vera riforma scolastica. Nasce la scuola PALATINA
  - - - ma dopo la sua morte 840 il territorio venne smembrato fra i suoi tre fiigli . i tre fratelli dopo aspre contese , nell' 843 arrivarono all' accordo di Verdun , che assegnò a Carlo IL Calvo la Gallia ed a Ludovico Il Germanico tutta la parte dell' est del fiume Reno .
        
        L'atto finale della disgregazione fu compiuto dal re CARLO IL CALVO che nell' 877 concesse ai feudatari maggiori , un feudo ereditario .
        
        l' imperatore perse così l' ultima possibilità di assicurarsi l'appoggio dei fudari e dei loro soldati nelle guerre esterne; infatti quando Carlo III il GROSSO, figlio di Ludovico il Germanico, trntò di imporre nuovamente il potere centrale dell' imperatore, venne deposto dall' aristocrazia stessa ; alla sua morte nell' 888 , nessuno penso di dargli un successore : ERA LA FINE DELL' IMPERO CAROLINGIO