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comunicazione di massa prospettive teoriche (Variabili intervenienti…
comunicazione di massa prospettive teoriche
Superamento della Teoria dell’ago ipodermico
Tra ‘40 e ‘50 sviluppo ricerca empirica
psicologia
superamento modello comportamen:sta S-R
sociologia
superamento teoria società di massa
Approccio psicologico empirico-sperimentale
Ricerca rispetto all’organizzazione ottimale dei messaggi a fini di
persuasione
Grande importanza ai caratteri del destinatario, che mediano la realizzazione dell’effetto
Sullo stimolo, quale con-causa, intervengono dei processi psicologici che determinano l’effetto-risposta
Variabili intervenienti
Interesse ad acquisire informazioni
Esposizione selettiva: il pubblico, seleziona gli stimoli coerenti con i propri
atteggiamenti
Percezione selettiva: ci sono predisposizioni esistenti che facilitano o bloccano il flusso di messaggi
Memorizzazione selettiva o effetto Bartlett o effetto latente
meccanismo della memoria che automaticamente, nel tempo, seleziona gli elementi più significativi per il ricevente ed elimina quelli difformi o culturalmente distanti
Le prospettive teoriche: modello S-VI-R
Studi sperimentali
idestinatariselezionano a quali messaggi esporsi
di questi messaggi percepiscono e memorizzano solo determinati aspetti
Approccio sociologico empirico o dell’influenza mediata
i comunicanti sono inseriti in un sistema di rapporti sociali che mediano sulla loro risposta
Teorie sociologiche sulla comunicazione mettono a tema gli “Effetti Limitati”
Teoria degli effetti limitati
L’efficacia della comunicazione di massa dipende da processi comunicativi non mediali,
interni alla struttura sociale in cui vive l’individuo (Wolf).
I media non sono in grado di manipolare i gusti e le scelte del pubblico, ma possono
rafforzarne le attitudini
Il cambiamento delle attitudini
è favorito dell’influenza personale
comunicazione a due stadi
i media sono
efficaci nel rafforzare le convinzioni che la gente già possiede
mentre sono impotenti nel farle cambiare idea
1995 Personal Influence
Riprende ricerca 1948 (conta2 personali più influen8 dei
media)
• Studia opinion leaders (loro rapporto con altri sogge2 e loro consumo mediale)
• Leader di opinione sono tali non per parametri socio- economici ma perché più espos8 ai media e più competen8
• Agiscono come “cancelli” della comunicazione mediale
• Non esiste un flusso unico media8co
Le prospettive teoriche: usi e gratificazioni
e prospettive teoriche: usi e gratificazioni
pubblico attivo, attento e autonomo si serve (uso strumentale) dei media per soddisfare i propri bisogni (gratificazioni)