La poetica di Giacomo Leopardi
esso trova l'ispirazione principalmente dalla vita e dai paesaggi di Recanati, posto amato e odiato allo stesso tempo
dalle finestre osserva gli uomini e l'ambiente circostante
la visione della vita è uguale per tutti gli uomini
la natura è considerata matrigna
da cui comprende il sentimento umano e su cui si basa per scrivere le poesie
la natura crea l'uomo e l'uomo la natura
crea nell'uomosperanza e aspirazione
egli ha una visone pessimistica
egli lascia testimonianza nelle sue poesia della sua disperata solitudine
secondo lui l'infelicità non è cosi assoluta e irrimediabile, ma puo trovare conforto nella poesia
secondo lui esiste un' unica forma di felicità
quando si esce da un'infelicità ancora più grande
speranza di una futura felicità
i suoi canti lasciano vaghi e sconsolati ricordi dell'età giovanile
il pessimismo
tre tipi
pessimismo storico
pessimismo cosmico**
pessimismo individuale
durante questa fase Leopardi cambia la sua visione della natura; improvvisamente la vede come la causa di tutti i mali dell'essere umano. Nel periodo del pessimismo cosmico Leopardi sostiene che l'uomo è destinato a soffrire per tutta la vita
asce dalla malinconia per le epoche passate, che secondo Leopardi sono state migliori di quelle presenti più felici perché utilizzavano l’immaginazione.
relativo al periodo della sua adolescenza durante il quale Leopardi pensa che la vita sia malvagia con lui;
la teoria del piacere
tra il 1819 e il 1823
il piacere è un elemento astratto
quando ottieni quello che volevi successivamente non lo vuoi più e vuoi un'altra cosa
teoria dell'indefinito
lui aspira verso l’infinito e l’indefinito, ovvero ciò che non è realtà.
Leopardi riesce a fuggire dalla realtà attraverso la poetica che nello Zibaldone definisce poetica dello vago e dell’indefinito. Per leopardi ci sono situazioni luoghi e suoni che permettono all’uomo di evadere dalla realtà.
dall'erudizione al bello
1815-1821
abbandona la parte filologiche, si entusiasma per i grandi poeti classici
nel momento in cui non si ottiene il piacere si prova infelicità
unica soluzione la fantasia