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ILLUMINISMO (POLITICA (Voltaire (Dispotismo illuminato: per governare le…
ILLUMINISMO
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Nel Seicento il metodo scientifico di Galilei e Newton stabilisce rigorosi criteri per accertare la verità
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Nuove idee "illuminate" dalla ragione partono dall'Inghilterra, ma si diffondono in Francia, dove viene pubblicata l'Enciclopedia, la raccolta di tutto il sapere e di tutte le attività umane (non solo cultura letteraria)
nei salotti e nei caffè di Parigi si moltiplicano conversazioni letterarie e filosofiche intorno a libri e riviste, che così raggiungono facilmente l'opinione pubblica
La luce emanata dalla ragione umana libera dagli schemi rigidi, dalle false credenze e promuove nuove conoscenze e scelte in politica, economia nella vita sociale
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anche la religione viene ritenuta un inganno, un modo per non lasciare libere (con la minaccia di castighi eterni) le persone di pensare
Ateismo
proteste dei Gesuiti: chiesero chiusura dell'Enciclopedie, ma i suoi filosofi erano protetti da esponenti della corte di Versailles
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Deismo
Un Essere supremo ha creato il mondo fisico, ma non ha legami con l'uomo: per conoscerlo non serve la rivelazione ma solo la ragione
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abolizione di testi sacri, Chiesa e sacerdoti
Cosmopolitismo: essendo tutti gli uomini dotati della ragione, sono tutti uguali, liberi, artefici del proprio destino (diversamente dalla mentalità religiosa, che considerava la vita dell'uomo già segnata dalla volontà divina) e cittadini del mondo
Per la prima volta le arti "meccaniche" (tessitura, concia delle pelli, tipografia, lavorazione del vetro), corredate da illustrazioni precise, sono considerate di pari dignità rispetto alle scienze.
POLITICA
Voltaire
Dispotismo illuminato: per governare le masse popolari sono necessari sovrani assoluti (despoti), illuminati (mitigati)però dalla ragione (collaborazione di nobili, borghesi e intellettuali)
Montesquieu
Separazione dei poteri: potere esecutivo al re, legislativo al parlamento; nel popolo passivo, solo i ricchi partecipano alla vita pubblica
Rousseau
Sovranità popolare: anticipa la Rivoluzione francese sostenendo la repubblica e rifiutando la monarchia
Cesare Beccaria
Dei delitti e delle pene:Contro la pena di morte (la giustizia deve prevenire i delitti e recuperare chi sbaglia)