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LA TRATTA DEGLI SCHIAVI ((Le regioni africane più depredate furono quelle…
LA TRATTA DEGLI SCHIAVI
Gli imperi coloniali potevano funzionare solo una condizione: sfruttare al massimo la risorsa più preziosa, ovvero il lavoro gratuito di milioni di schiavi neri.
Tutto cominciò alla fine del 500 quando nelle colonie spagnole e portoghesi si verificò uno sterminio di indigeni americani.
In cresceva compenso bisogno di manodopera nelle piantagioni di cotone, tabacco, caffè, impiantate nel nuovo mondo.
Le regioni africane più depredate furono quelle che si afacciamo lungo 5500 km che, sulla costa occidentale del continente nero andando dal Golfo di Guinea fino all’Angola
I mercanti europei acquistano schiavi neri dai capi tribù; scambiandoli con liquori, stoffe, vetri colorati,fucili e polvere da sparo.
I sovrani del Ghana, del Dahomey e, del Congo si alleavano con i mercanti europei in tal modo da ricevere armi e obbligavano i sudditi ad andare in America e se essi si rifiutavano avrebbero saccheggiato i villaggi o addirittura gli avrebbero incendiati.
La schiavitù in Africa esisteva già da parecchi secoli però mai era stata praticata su così larga scala.
Gli arabi avevano trasportato schiavi, lungo l’oceano indiano, verso l’Asia.
Dall’allora in avanti si inizia parlare di industria schiavistica, ovvero la tratta degli schiavi, che fu un’invenzione tutta europea.
Al suo interno l’Africa divenne una polveriera.
I vari regni africani si contendevano infatti con guerre sanguinosissime e uomini da vendere ai mercanti europei.
Il continente nero fu scientificamente depredato della sua forza lavoro e dalle sue migliori risorse umane.
Dunque per importare schiavi neri,la Spagna dovette concedere una licenza di commercio chiamata ,in spagnolo,asiento d negros a qualche altra potenza coloniale in grado di rifonisi direttamente dall'Africa.
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Questi prodotti venivano poi caricati sulle medesime navi,quindi sbarcati nel porto europeo d'arrivo,e venduti con lauti guadagni.
Dopo qualche settimana le navi con a bordo gli schiavi neri ripartivano per il nuovo viaggio verso l'Africa.
Questo sistema si chiama''commercio triangolare'' e con questo sistema gi europei non dovevano sborsare valuta pregiata le barattavano semplicemente con gli schiavi.
Una volta raggiunta l'America ,agli scchiavi neri non restava che il lavoro durissimo nelle piantagioni o nelle miniere.
Le ribellioni erano frequenti ma stroncate con brutalità.
Il trasporto via mare era lungo e costoso.
Perciò i mecanti cercavano di ottimizzare i costi senza fare mai viaggi a vuoto
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