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3° Lezione – I paradigmi sperimentali del cognitivismo UNITÀ DIDATTICA 1…

- - - - nello studio della mente, rivolge l’attenzione all’analisi dei processi mentali attraverso i quali l’individuo acquisisce informazioni dal mondo esterno, le elabora, le struttura e le conserva.
  - - - attenzione si concentra su ciò che succede nella mente durante l'apprendimento e sull’analisi dei processi che mediano l’apprendimento, come la percezione e la memoria.
      - spiego apprendimento con il modello dell’elaborazione delle informazioni
        
        l’apprendimento è “l’insieme delle attività e dei processi interni inerenti all’acquisizione delle conoscenze, all’informazione, alla memoria, al pensiero, alla creatività, alla percezione, come pure alla comprensione e alla risoluzione dei problemi”
        
        L’essere umano = un elaboratore attivo di informazioni, (computer) l’apprendimento = modificazione all’interno delle strutture mentali dell’individuo (Doré & Basque, 1998).
      - il cognitivismo studia, ipotizza e formalizza i processi cognitivi non osservabili mediante la costruzione di modelli che rappresentano, semplificano e simulano la realtà mentale senza la pretesa di riprodurla fedelmente.
- - - - 2 - i bambini sono stati condotti in un’altra stanza ancora, dove hanno avuto la possibilità di giocare con il pupazzo Dodo che avevano precedentemente conosciuto.
        
        i bambini del primo gruppo, dopo aver visto l’adulto comportarsi in modo aggressivo, per imitazione, hanno assunto il medesimo atteggiamento aggressivo nei confronti del pupazzo.
        
        quando si osserva un modello di riferimento agire, vengono esaminati anche gli effetti che le sue azioni producono all’esterno.
        
        Saranno imitati maggiormene i comportamenti che hanno prodotto un effetto positivo
        
        saranno evitati quei comportamenti che hanno avuto un esito negativo.
        
        Il soggetto, dunque, elabora e valuta personalmente i potenziali effetti che il comportamento imitativo produce all’esterno, per poi scegliere se e come agire
        
        altro concetto elaborato da Bandura è l'agentività
        
        capacità di intervenire sulla realtà e di esercitare su di essa un potere causale
        
        L’apprendimento per osservazione e imitazione è certamente una forma di apprendimento più complessa rispetto al condizionamento, poiché richiede l’attivazione di processi cognitivi superiori.
- - - - consiste nella costruzione o nella modifica di rappresentazioni mentali che, una volta acquisite, vengono recuperate al momento opportuno per guidare le azioni.
    - - permettono l’orientamento nella realtà circostante, consentono di prevedere le conseguenze di alcune azioni ed i comportamenti da adottare in situazioni nuove
  - - - primo gruppo ha avuto del cibo come rinforzo
        
        mediante i rinforzi i topi hanno appreso rapidamente la strada che portava all’uscita del labirinto effettuando un numero progressivamente minore di errori.
      - secondo gruppo non ha ricevuto alcun tipo di rinforzo,
        
        non ha mostrato miglioramenti significativi della prestazione nonostante il passare dei giorni.
      - il terzo ha ricevuto un rinforzo posticipato, dopo dieci giorni
        
        per i primi dieci giorni in assenza di rinforzo ha ottenuto un risultato pressoché uguale a quello del secondo gruppo; dall’undicesimo giorno in poi, dopo l’erogazione del rinforzo, quegli stessi topi che prima avevano difficoltà a completare il percorso, riuscivano a percorre interamente il labirinto in modo del tutto uguape ai topi del primo gruppo che avevano ricevuto il rinforzo da subito.
        
        nel corso dei dieci giorni, avevano raccolto informazioni sulla struttura del labirinto e si erano costruiti una mappa mentale del percorso più breve per raggiungere l’uscita; successivamente, motivati dal rinforzo, avevano agito quanto precedentemente appreso in modo latente.
      - deduzione
        
        l’apprendimento può avvenire anche in assenza di un rinforzo o di una ricompensa; quello che è stato appreso rimane latente e non viene esibito se non si ha uno scopo da realizzare. L’apprendimento comporta un cambiamento delle mappe mentali e si manifesta solo quando ne è richiesto l’utilizzo; le nostre rappresentazioni mentali, in presenza di uno scopo da raggiungere, guidano le azioni finalizzate al suo raggiungimento.
- - - - L’apprendimento è quindi il risultato di un continuo processo di elaborazione, confronto e verifica del piano di apprendimento, che vede il soggetto attivo di fronte agli stimoli, nella ricerca e selezione delle informazioni funzionali ai suoi bisogni e interessi.
- - - - la soluzione è stata trovata non procedendo per prove ed errori ma grazie ad un’improvvisa intuizione che avrebbe permesso all’animale di cogliere le relazioni esistenti tra i vari elementi della situazione e di riorganizzarli secondo una nuova configurazione mentale.