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2° Lezione – I paradigmi sperimentali del comportamentismo UNITÀ…

- - - - vi è stato quello di poter descrivere i numerosi processi di apprendimento facendo riferimento unicamente a relazioni quantitative tra grandezze direttamente osservabili e misurabili.
    - - principio associazionista: descritto l’apprendimento come un processo meccanico di associazioni tra stimoli
    - - Il condizionamento classico - Pavlov 1927
        
        1 - all’animale viene offerto del cibo, definito stimolo incondizionato (SI), perché capace di produrre in modo naturale una risposta spontanea, cioè la salivazione definita risposta incondizionata (RI).
        
        2 - viene introdotto un altro stimolo, il suono di un campanello, che non provocava alcuna variazione della salivazione, lo stimolo neutro (SN).
        
        3 - stimolo neutro + incondizionato: il campanello suona e un attimo dopo arriva il cibo.
        
        4 - ripetuto più volte per stabilire l’associazione tra gli stimoli
        
        5 - stimolo campanello senza cibo = il cane inizia a salivare mostrando quindi di essere stato condizionato.
        
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        cane affamato come soggetto sperimentale posto in una stanza isolata da rumori esterni, e con un piccolo condotto per raccogliere la saliva e misurarne le variazioni collegato alla bocca.
        
        regole
        
        estinzione = lo stimolo condizionato per un po’ di tempo non viene più associato a quello incondizionato si assiste all’estinzione della risposta appresa
        
        rafforzamento = Quanto più frequente e regolare è l’associazione tra due stimoli, tanto più probabile è il condizionamento della risposta che sarà in tal modo rafforzata
        
        recupero = è possibile che dopo qualche tempo la risposta condizionata sia spontaneamente recuperata
        
        generalizzazione dello stimolo condizionato la stessa risposta condizionata può presentarsi anche in presenza di stimoli che somigliano a quello condizionato ma non sono uguali;
        
        ha studiato il condizionamento sugli animali mediante degli esperimenti classici che sono il fenomeno-prototipo da cui partire per uno studio scientifico dell’apprendimento nella psicologia comportamentista
      - Il condizionamento strumentale
        
        Thorndike (1911) - “Legge dell’effetto”.
        
        La creazione di legami associativi tra uno stimolo e una risposta non dipende tanto dalla loro contiguità temporale, quanto dalle conseguenze che seguono la risposta.
        
        animale affamato è posto dentro ad una gabbia dalla quale questo poteva uscire soltanto spingendo una leva. Oltre la porta di ingresso c'è del cibo.
        
        All'inizio l’animale agiva e si muoveva in modo del tutto casuale all’interno della gabbia, dopo una serie di prove ed errori, riusciva a trovare l’uscita e il cibo.
        
        aumentando il numero delle prove il tempo di latenza decresce, fino ad arrivare ad una situazione in cui l’animale appena posto nella gabbia mette subito in atto la risposta strumentale corretta.
        
        anche in questo caso si può parlare di condizionamento. La differenza è che in questa situazione sperimentale, la risposta corretta viene condizionata dall’effetto positivo prodotto dalla risposta stessa
        
        il condizionamento si estingue se la risposta corretta non viene più seguita da un effetto positivo.
      - Il condizionamento operante
        
        Skinner (1950), alla base della sua teoria il concetto di “rinforzo” già coniato da Watson.
        
        “Skinner Box”.
        
        L’animale si muoveva all’interno della scatola finché, casualmente riusciva a premere la leva.
        
        1 - produrre erogazione di cibo (rinforzo positivo),
        
        l’azione di premere la leva, dapprima casuale, diventava intenzionale e sempre più frequente.
        
        2 - scosse elettriche (punizione)
        
        l’animale evitava accuratamente di ripetere il comportamento.
        
        3 - sospensione della somministrazione della corrente elettrica
        
        regole: il comportamento viene più a lungo mantenuto e la sua estinzione risulta più lenta quando viene utilizzato un programma di rinforzo parziale, quando cioè il rinforzo non viene erogato in modo continuato ma in maniera variabile;
        
        le punizioni non siano risolutive non risultano sempre efficaci, ma anzi in alcuni casi possono addirittura fungere da rinforzo negativo. Un comportamento condizionato tende a estinguersi più facilmente quando non viene più rinforzato o quando vengono rinforzati comportamenti opposti
        
        Il rinforzo è quella conseguenza positiva che produce un aumento del comportamento
        
        rinforzo positivo = ricompensa
        
        rinforzo negativo = evitamento di una punizione o nell’interruzione di circostanze sgradevoli.
        
        i rinforzi negativi non sono punizioni. I rinforzi sia positivi sia negativi aumentano la frequenza del comportamento, le punizioni al contrario ne scoraggiano la ripetizione
        
        rinforzi primari: se questi conducono alla soddisfazione di bisogni fondamentali e fisiologici
        
        rinforzi secondari: fanno leva su necessità che non sono primarie. Esempi: le lodi, gli applausi, il denaro.