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SVILUPPO DEL LINGUAGGIO
è un sistema comunicativo molto complesso.
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SVILUPPO DEL LINGUAGGIO
è un sistema comunicativo molto complesso.
→molteplici proprietà/funzioni
→molteplici livelli d'analisi
proprietà/funzioni
referenzialità/semanticità
i segni linguistici rimandano sempre ad eventi ed oggetti esterni al linguaggio stesso→ rimandano sempre ad un significato esterno.
generatività
è possibile produrre un numero infinito di messaggi combinando fra loro un numero finito di elementi.
arbitrarietà/convenzionalità
la relazione tra suoni e significati è arbitraria → il significato deve essere appreso e trasmesso culturalmente.
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linguaggio e pensiero: il linguaggio e il pensiero non sono necessariamente collegati e si evolovono in modo separato
sviluppo del linguaggio
sviluppo LESSICALE
protoparole →parole →esplosione del vocabolario
tra i 12 e i 16 mesi ci sono le prime parole. le prime 50 si risferiscono a perone e oggetti famigliari, servono ad interagire con le altre persone. sono legate a specifici contesti e alle operazioni in corso (carattere NON-REFERENZIALE)
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fasi sviluppo comunicativo e linguistico
●1° anno: COMUNICAZIONE: prelinguistica → linguistica.
- 0-10 m: vocalizazioni, suoni tipici della lingua materna.
-6-12 m: gesti comunicativi.
●2° anno: comprensione e produzione delle prime PAROLE.
- 11-13 m: PROTOPAROLE.
-12-24 m: esplosione del vocabolario.
●3°-4° anno: dalle parole alle FRASI: acquisizione dellle GRAMMATICA e della COMPETENZA LINGUISTICA (=capacità di trasmettere attraverso il linguaggio contentuti di conoscenza differenziati e articoalti, di pordurre linguaggi in funzione dei propri scopi comunicativi).
- 20m:prime combinazioni di parole (sintassi).
-30 m: morfologia dei nomi.
●età scolare: consapevolezza METALIGUISTICA e COMPETENZA COMUNICATIVA (capacità di utilizzare le modalità comunicative e linguistiche + approprieate agli obbiettivi del parlante, alle caratteristiche dell'interlocutore, al contesto sociale e al contenuto della comunicazione per realizzare i propri intenti conoscitivi e sociali).
esistono desi mezzi di comunicazione non verbale
es: sorriso: endogeno → esogeno →selettivo→ strumentale
sviluppo fonologico, la produzione di suoni:
●0-1 mese: pianto/suoni di natura vegetativa.
●2-6 mesi: vocalizzazioni. (PROTOCONVERSAZIONI)
●6-7 meis: lallazione canonica.
●10-12 mesi: lallazione variata. (PROTOPAROLE)
NB: c'è una continuità tra la lallazione e le prime parole.
importanza dello sguardo → INTERAZIONI DIADICHE + ATTENZIONE CONDIVISA. GESTO+ SGUARDO.
●gesti richiestivi (8-9 mesi): mirano ad ilfunenzare il comportamento degli altri.
●gesti dichiarativi(10-12 mesi): mirano ad influenzale gli stati mentali defli altri. → richiede una prospettiva prapprensentazionale.→ nasce INTENZIONALITA' COMUNICATIVA, che è resa possibile da:
- abilità cognitive.
-abilità sociale.
●gesto referenziali (11-12 mesi): esprimono l'intenzione comunicativa e rappresentano un referente fisico. il loro significato varia in funzione del contesto. hanno origine sociale, hanno natura convenzionale.→ponte per il linguaggio.
NB: diminuiscono quando il vocabolario raggiunge le 50 paorle.
verso gli 8-9 mesi, grazie al POINTING, nascono le INTERAZIONI TRIADICHE (adulto+ bo+ oggetto).