Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA CIVILTA' ISLAMICA (LE CITTA' (La civiltà islamica da nomade…
LA CIVILTA' ISLAMICA
LE CITTA'
La civiltà islamica da nomade divenne anche urbana. Al centro delle città sorgeva la Grande Moschea contenente la scuola coranica.
All'interno del palazzo risiedeva il califfo al quale spettava il compito di amministrare politica, giustizia e finanze.
Il nucleo della vita economica era il mercato (bazar). I quartieri abitativi erano disposti intorno a questo e suddivisi per etnie o gruppi religiosi.
LA MOSCHEA
La moschea nasce inizialmente come casa di Maometto.
E' un cortile porticato con all'interno una fontana. e una sala per la preghiera.
E' priva di statue, affreschi e mosaici rappresentanti la figura divina o umana. Sono però rappresentati elementi vegetali.
E' presente, inoltre, una nicchia chiamata "mihrab" che indica la direzione verso cui il fedele deve pregare. A destra, invece, si trova il "minbar" dove l'imam si rivolge ai fedeli durante il rito obbligatorio del venerdì.
Anche i musulmani possono pregare, ma solo se rivolti verso la Mecca
LA CASA
La casa islamica è chiusa da muri impenetrabili, con qualche finestra con grate di legno. All'interno si sviluppava attorno ad un cortile centrale, simbolo di paradiso.
Era suddivisa in settori separati: nell'ingresso potevano accedere solo gli uomini, alle donne era riservato "l'harem". Gli arredi erano essenziali e le decorazioni erano solo disegni geometrici e/o rappresentanti animali o piante.,
L'OASI
L'oasi è un luogo creato dall'uomo, nel deserto, caratteristico del paesaggio arabico. Era fondamentale per la sosta e il rifornimento.
Era un ecosistema complesso, minacciato dal vento e dalla sabbia, nel quale le comunità vivevano equilibri delicati basati sulla condivisione dell'acqua.
LA DONNA
Il Corano privilegia l'inferiorità femminile e fin dalle origini ha imposto la separazione tra i sessi. Anche se sposata doveva vivere in casa e il marito aveva il diritto di punire la moglie. Un uomo poteva praticare la poligamia per la quale il Corano limitava a 4 mogli.
L'ALIMENTAZIONE
Il Corano vieta la consumazione della carne di maiale, vino e bevande fermentate. La "cucina araba" nacque dall'incontro tra le usanze delle tribù nomadi e quelle dei paesi conquistati.
L'alimento principale è la carne di montone cucinata in vari modi.
Caratteristici della cucina islamica sono le spezie, il gusto agrodolce, la frutta secca e i dolci.
-