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DISTURBI DELL'EQUILIBRIO (ATASSIA CEREBELLARE (Funzioni cerebellari: …
DISTURBI DELL'EQUILIBRIO
ATASSIA PROPRIOCETTIVA/ SENSITIVA
Il sistema propriocettivo viaggia lungo il midollo spinale nei fascicoli della colonna. Sensibilità tattile e motoria. Questa atassia è legata ai disturbi di sensibilità propriocettiva (ne contribuiscono i corpuscoli di Pacini e Meissner). I pazienti compensano con la vista => segno di Romberg: paziente fermo e diritto, non appena chiude gli occhi inizia a barcollare.
Causata da lesioni a livello delle fibre propriocettive di grosso diametro a livello del SNP o a livello del midollo spinale (corna posteriori). Le patologie responsabili:
autoimmuni;
infettive;
metaboliche;
tossiche;
genetiche;
neo-para-neoplastiche
Forme di atassia sensitiva (legate alla capacità di sentire la posizione del corpo):
-> lato pulsione;
-> antopulsione;
-> retropulsione
Equilibrio = percezione di noi stessi e dell'ambiente esterno (schema corporeo propriocezione + schema ambientale spazi attorno a noi). Nel mantenimento dell'equilibrio è importante:
Impulsi visivi = vista + movimenti oculari
Impulsi provenienti dai labirinti = recettori che trasducono un movimento meccanico (velocità del movimento, accelerazione e decelerazione), riceve informazioni dalla periferia
Impulsi dai propriocettori delle articolazioni e dei muscoli
Informazioni date al cervelletto e ai nuclei del tronco encefalico (oculomotori), la propriocezione viaggia lungo la colonna del midollo.
ATASSIA CEREBELLARE
Funzioni cerebellari:
equilibrio: in rapporto con i nuclei vestibolari (orecchio);
regolazione dei riflessi posturali;
sinergia tra i muscoli antagonisti ed agonisti: integrazione tra le afferenze propriocettive, esterocettive e corticali nel cervelletto con i motoneuroni e la corteccia motoria.
Disfunzioni cerebellari:
ipotonia, riflessi pendolari;
alterazione della regolazione del movimento volontario:
dismetria (alterazione capacità di valutare distanza, velocità e potenza del movimento;
asinergia/dissinergia (diminuzione e perdita della facoltà di associare movimenti combinati, perdita attività sincronica);
adiadococinesia/disdiadocinesia (alterazione dei movimenti rapidi alterativi);
disartria (disturbo articolazione del linguaggio);
nistagmo e alterazioni della motilità oculare estrinseca (scomposizione del movimento).
atassia = anomalia della postura e della marcia;
tremore intenzionale;
funzioni autonome: regolazione cardiovascolare, respiratoria e vescicale, diametro pupillare, apprendimento, processi mnesici e linguistici
Lesione neoplastica, infiammatoria, vascolare del cervelletto.Il paziente in posizione di Romberg già ad occhi aperti presenta disturbi dell'equilibrio
Sindromi cliniche:
sindrome flocculo-nodale (archicerebellare)
atassia statica e dinamica;
rotazione del capo verso il lato opposto alla lesione, nistagmo.
sindrome vermiana
tutte le lesioni del verme cerebellare riguardano il controllo del cervelletto sui movimenti della parte assiale. Deficit di equilibrio anche ad occhi aperti
atassia del tronco, disartria, retro e anteropulsione, no tremori.
sindrome emisferica (destra e sinistra)
atassia a carico degli arti superiori e inferiori, dismetria, ipotonia, nistagmo, tremore.
Piano coronale
:
verme: formazione mediana;
emisferi cerebellari: formazioni laterali.
Piano sagittale
: lobo anteriore, lobo posteriore e lobo flocculo-nodulare.
Piano filogenetico
Archicerebello o vestibolocerebello: zona filogeneticamente molto antica, riceve le info vestibolari e le integra con l'esecuzione del movimento.
Paleocerebello: in connessione con il midollo spinale, integra la propriocezione.
Neocerebello: molto sviluppato nell'uomo, funzione di apprendimento e memoria.
VERTIGINE
Disturbo dell'equilibrio di origine vestibolare, carattere rotatorio, avvitamento, debolezza, annebbiamento vista. Il paziente avverte sensazioni di rotazione sia sensitiva (senso di rotazione del proprio corpo = vertigini soggettive) che oggettiva (illusione di un movimento rotatorio dell'ambiente, degli oggetti = vertigini oggettive).
Vertigine periferica
: motoneuroni del labirinto. Carattere rotatorio, improvvisa, pochi secondi. Nausea, vomito, tachicardia, pallore, disturbi uditivi, assenza di sintomatologia neurologica
Vertigine centrale
: motoneuroni neurologici. Instabilità, insorgenza subdola, intensità ridotta, persistente, assenza di nausea, vomito e disturbi uditivi, presenza di sintomatologia neurologica
Pseudovertigine
priva di carattere rotatorio
Vertigine posizionale
: scatenata da cambiamenti di posizione. Fattori strutturali e metabolici alterano la gravità della cupola o precipitati di Ca si muovono liberamente nei canali semicircolari provocando vertigine periferica.
Vertigine posizionale parossistica benigna
: esito di un trauma cranico. Cristalli di carbonato di Ca che si muovono liberamente nel canale posteriore semicircolare.
L'apparato vestibolare
Il vestibolo è una componente dell'orecchio interno, assieme alla coclea occupa una cavità scolpita nell'osso temporale. Come tutte le componenti dell'orecchio interno, il vestibolo presenta una componente ossea (labirinto osseo) e una membranosa (labirinto membranoso), separati dalla perilinfa.
3 strutture maggiori:
1) Canali semicircolari = sono tre e costituiscono parte del labirinto osseo e membranoso dell'osso temporale e sono orientati nei 3 piani dello spazio (orizzontale, verticale e sagittale).
2) Utricolo = assieme al sacculo è uno dei due organi otolitici dell'orecchio. E' una vescicola allungata, qui sboccano tutte le estremità dei canali semicircolari.
3) Sacculo = costituisce una dilatazione del labirinto membranoso e contiene endolinfa. E' racchiuso nel vestibolo del labirinto osseo, ha forma sferica allungata.
L'utricolo e il sacculo sono specializzati per trasdurre accelerazione lineare e fornire informazioni circa l'orientamento del capo rispetto alla gravità. Le loro cellule sensoriali sono localizzate nella macula. Otoliti = stanno alla base della sensibilità dell'azione gravitazionale e dell'accelerazione lineare.
In queste strutture i meccanocettori sono le cellule ciliate/chinociglia/stereociglia. Il loro movimento determina l'apertura dei canali ionici
movimento verso il chinociglio => depolarizzazione => aumento della scarica afferente primaria;
movimento lontano dal chinociglio => iperpolarizzazione => riduzione del rilascio di trasmettitore.
Cellule ciliate vestibolari, due tpipi:
-> cellule di tipo 1: 'a fiasco', forma ampollare, ricevono terminazioni a calice;
-> cellule di tipo 2: 'cilindriche' forma cilindrica, ricevono terminazioni a bottone.
Trasduzione del movimento
:
movimento angolare dalle cellule nei canali semicircolari. Movimento angolare del corpo in uno dei piani dei canali => movimento della cupola dato dal movimento del fluido e delle ciglia. Tutte le cellule ciliate di un determinato canale hanno lo stesso orientamento delle ciglia (depolarizzazione o iperpolarizzazione);
movimento lineare da parte degli otoliti (utricolo + sacculo sono sensibili alla gravità e all'accelerazione lineare). Accelerazione => la membrana otolitica si muove per tutta la durata ma ritorna a riposo a velocità costante per elasticità intrinseca delle ciglia.
utricolo-> sensibile alle accelerazioni orizzontali;
sacculo-> sensibiltà alle accelerazioni verticali.
ATASSIA MISTA
Cerebellare + propriocettiva