Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
CENNI DI NEUROANATOMIA (PIANI DIREZIONALI PIANI DIREZIONALI (POSTERIORE…
CENNI DI NEUROANATOMIA
-
PIANI DIREZIONALI
-
LATERALE
verso il lato del corpo, lontano dalla zona mediale.
-
-
MEDIALE
verso la metà del corpo, allontanandosi dalla parte laterale.
-
VENTRALE
«verso il ventre», verso la base del cranio o verso la superficie anteriore del corpo.
-
-
DORSALE
«verso il dorso», verso la porzione superiore del capo e del dorso.
-
-
-
IL CERVELLO
Protetto dalla scatola cranica, riceve ininterrottamente dal cuore circa il 20% del flusso ematico. Può immagazzinare piccole quantità di glucosio (che è il suo combustibile) e NON può estrarre energia in assenza di ossigeno. Quindi è essenziale un costante afflusso di sangue
CIRCOLO DI WILLIS
-
-
DANNI
Un’interruzione di 1 secondo del flusso ematico ai tessuti cerebrali provoca l’esaurimento di gran parte dell’ossigeno;
ICTUS EMORRAGICO
Rottura di un vaso con fuoriuscita di sangue che ha un effetto tossico al contatto diretto con i tessuti + danno da compressione + compromissione della circolazione con effetto di ipossia in regioni meno irrorate.
-
-
-
-
DIVISIONI DEL CERVELLO
-
-
ROMBENCEFALO
-
-
Dal punto di vista evolutivo è la regione più antica del cervello e quindi implicata nelle funzioni vitali per la sopravvivenza dell’organismo
-
MIELENCEFALO
-
È implicato nella regolazione del battito cardiaco, nella respirazione e nel tono dei muscoli scheletrici.
-
METENCEFALO
PONTE
È una stazione di connessione tra cervello e cervelletto. Contiene nuclei sensoriali e motori che controllano la faccia, la bocca e gli occhi.
Contiene gran parte della formazione reticolare (implicata nell’arousal) ed è responsabile della generazione dei movimenti oculari rapidi di una fase del sonno (fase REM, rapid eye movements).
CERVELLETTO
implicato in funzioni motorie e sensoriali e nell’equilibrio. È diviso in tre lobi da due profonde scissure
-
-
-
Possiede due emisferi che sono connessi alla superficie dorsale del ponte attraverso un fascio di assoni: i peduncoli cerebellari
Riceve e trasmette informazioni alla corteccia. In particolare, le informazioni efferenti arrivano alla corteccia motoria primaria (M1) e alla corteccia premotoria (PM) attraverso il talamo (Thal).
FUNZIONI
-
Pianificazione della sequenza del movimento: l’idea di movimento (che cosa e dove muovere) viene trasformata nella sequenza muscolo-articolare necessaria per ottenere lo scopo.
Integra queste informazioni e modifica la riposta motoria, esercitando un effetto di coordinamento fine dei movimenti
-
Riceve informazioni sensoriali visive, uditive, vestibolari, somatosensoriali e informazioni sui singoli movimenti muscolari dal cervello.
-
DISTURBI MOTORI
LESIONI CEREBELLARI impediscono che il movimento sia accurato, fluente e coordinato.
PROVOCANO:
-
-
-
-
-
Disturbi della plasticità motoria (capacità di modificare un movimento e di adattarlo ad una nuova situazione).
-
PROENCEFALO
DIENCEFALO
COSTITUITO DA:
TALAMO
La più grande porzione del diencefalo, localizzata sopra l’ipotalamo. Contiene i nuclei che proiettano le informazioni alla corteccia e ricevono da questa informazioni
IPOTALAMO
si trova sotto il talamo. Controlla il sistema nervoso autonomo e il sistema endocrino e organizza i comportamenti relativi alla sopravvivenza della specie:
-
-
-
-
-
-
-
LE AREE ASSOCIATIVE Ricevono informazioni dalle aree sensoriali di ordine superiore e inviano informazioni alle aree motorie di ordine superiore. Costituiscono il legame tra sensazione e azione
NON ricevono alcun input diretto dal mondo esterno né producono alcun output che abbia come diretta conseguenza una risposta motoria
Integrano informazioni di diversa natura necessarie per l’esecuzione di azioni dirette verso scopi specifici.
-
-
-
-
LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI
Alcune funzioni biologiche e psicologiche hanno una chiara localizzazione in strutture cerebrali: la prova è che se viene lesa l’area cerebrale in questione, viene anche persa del tutto la funzione stessa.
Per le funzioni superiori la localizzazione è meno chiara, perché richiedono il coinvolgimento di più di una struttura cerebrale.
-
-