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Lo sviluppo industriale comincia in Inghilterra. (Un'innovazione…
Lo sviluppo industriale comincia in Inghilterra.
Nel Settecento
L'inghilterra era il Paese più ricco d'Europa.
Suddetta ricchezza era dovuta all'agricoltura.
circa due secoli aveva cominciato a rinnovarsi.
l'Inghilterra, sfruttò una nuova tecnica di agricoltura detta pluriennale.
L'allevamento crebbe molto. L'allevamento delle bestie forniva letame, pelle, latte e lane.
I cambiamenti in agricoltura avvennero lentamente e con forti differenze di regione in regione.
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Nel XVIII secolo l'Inghilterra rafforzò la propria supremazia sui mari
aggiudicandosi il monopolio del commercio degli schiavi.
La flotta marittima d'Inghilterra assicurava rifornimenti rapidi ed economici di materie prime e lo smercio di prodotti inglesi finiti sui mercati coloniali.
Imprenditori privati finanziavano l'ampliamento della rete stradale e lo scavo di canali navigabili per collegare le maggiori città al mare.
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In inghilterra la popolazione crebbe rapidamente
di conseguenza crebbe la domanda di consumo.
Occorse quindi aumentre la produttività.
Questa neccessità stimolò il succedersi di piccole e grandi invenzioni
che risolvettero grandi problemi, perciò trovarono una pronta applicazione negli stabilimenti.
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Un'innovazione importante nel settore tessile fu la navetta volante inventata da John Kay nel 1733
che permise di spostare meccanicamente il filo da un bordo all'altro del telaio aumentandone il rendimento.
Codesti telai divennero talmente rapidi che, per rifornirli di fili occorevano sette-otto filatrici
suddetta navetta volante fu perfezionata nel tempo ma, colui che contribuì maggiormente fu Cartwright
e dopo deccenni tutte le operazioni di filatura e di tessitura furono definitivamente meccanizzate.
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