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3.3 FEDERICO BARBAROSSA E LE CITTA' ITALIANE, LA DEBOLEZZA DELLA…
3.3 FEDERICO BARBAROSSA E LE CITTA' ITALIANE
LA DEBOLEZZA DELLA CORONA IMPERIALE + LO SCONTRO TRA IMPERO E COMUNI + LA VITTORIA DEI COMUNI
la corona imperiale, non possedendo i mezzi per costruire una propria burocrazia, un proprio esercito e una propria economia fiscale, considerava impensabili i processi di accentramento dei poteri sviluppati dai Normanni
il suo potere si reggeva infatti su un sistema di fedeltà e parentele poco efficiente nei momenti critici
Federico Barbarossa
riporta alla luce la tesi del
dominium mundi
affermava che l'imperatore era legittimo erede della sovranità un tempo appartenuta a Roma e poi trasmessa a Carlo Magno
da questo l'imperatore era fonte di legislazione e l'unico detentore di un potere di natura pubblica, quindi con poteri giurisdizionali al di sopra dei signori e delle città
quindi, per ripristinare i diritti della corona, convoca nel 1158 un dieta a Roncaglia dove impose ai comuni del Regno le
regalie
che gli spettavano, egli voleva:
in queste rientravano il diritto di punire crimini, battere moneta, e in particolare riscuotere le imposte, svincolandosi così dai principi tedeschi
integrare i comuni nel sistema di governo dell'impero
portare in ordine il conflitto tra le famiglie dominanti delle città
imporre il principio della supremazia della corona e impedire che le città più potenti soggiogassero le più deboli
ma i comuni, guidati da Milano, rifiutarono di sottomettersi
Milano, attaccata dell'esercito imperiale, cadde dopo un anno di assedio e venne completamente distrutta
i comuni però non si diedero per vinti e trovarono dalla loro parte papa Alessandro III che affermava che spettava a lui soltanto giudicare gli atti compiuti dai cristiani, compreso l'imperatore
Federico Barbarossa fu quindi scomunicato
i comuni poi si allearono e fondarono la
Lega
, un'alleanza militare in funzione antimperiale, che arriverò a contare una trentina di città
quindi le città ripresero la lotta contro l'impero dove lo sconfissero nella battaglia di Legnano nel 1176
la pace conclusa a Costanza nel 1183 decretò la supremazia imperiale del Nord Italia