Dal punto di vista legislativo la Svezia è ritenuta un modello per le cosiddette “politiche sociali” (welfare state), cioè quelle iniziative promosse dallo Stato per migliorare la vita dei cittadini, sostenerne le necessità e appianare le diseguaglianze sociali: il servizio sanitario, le pensioni, i sussidi per i disoccupati, l’istruzione.Tali servizi sono garantiti grazie all’elevata pressione fiscale, che supera il 60% del reddito disponibile.Tuttavia, in seguito alla crisi del 2008, alcuni servizi sono diminuiti, soprattutto quelli in sostegno ai lavoratori,a causa dell’aumento del tasso di disoccupazione.