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LA PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-18) (Crollo degli imperi centrali e la…
LA PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-18)
L'avvio del conflitto
Il 28 Giugno 1914 l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'Impero Austroungarico, viene ucciso in una sparatoria assieme alla moglie mentre era in visita ufficiale a Sarajevo
Un mese dopo l' Austria dichiara guerra alla Serbia
Entrano in guerra la Russia contro l'Austria, la Germania contro la la Russia e contro la Francia, alleata della Russia. In seguito ad una violazione da parte della Germania entra anche il Regno Unito
Successivamente entrano il Giappone (contro la Germania), la Turchia e la Bulgaria (contro la Russia), l'Italia nel 1915 (contro l'Austria) e gli Stati Uniti nel 1917(contro la Germania)
La Germania attacca la Francia invadendo il Belgio, un paese neutrale. Il Regno Unito dichiara guerra alla Germania
I francesi resistono all'attacco e bloccano l'esercito tedesco lungo il fiume Marna
Nel frattempo l'altra parte dell'esercito tedesco ferma l'avanzata russa
Sul fronte occidentale i tedeschi da una parte, i britannici e i francesi dall'altra si fronteggiano, dando inizio ad una guerra di posizione.
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Le cause
Economiche
La concorrenza tra le potenze industriali europee, i possedimenti coloniali e la corsa agli armamenti
Culturali
Il nazionalismo trasforma l'amore per la patria in odio verso lo straniero. La guerra viene vista come strumento di dominio.
Politiche
Il sistema di alleanze
La Triplice Alleanza
Austria, Italia e Germania
L'Intesa
Russia, Francia e Regno Unito
Le tensioni politiche tra gli stati
La Francia
Voleva riprendere l'Alsazia e la Lorena, territori che aveva perso nella guerra franco-prussiana
La Russia
Voleva espandersi nei Balcani per avere uno sbocco nel mediterraneo
Crollo degli imperi centrali e la conferenza di pace
La Russia esce il 3 marzo 1918 dalla guerra. Il trattato di brest-litovsk fu durissimo: la Russia dovette cedere la Polonia, l'Estonia,la Lituania, la Lettonia e l'Ucraina.
Tra il marzo e il luglio del 1918 la Germania lancia un ultima offensiva sul fronte occidentale. Ma nella seconda battaglia della Marna gli alleati resistettero e riuscirono a sferrare il contrattacco.
Nell'ottobre del 1918 le truppe italiane superarono il Piave e nella battaglia di Vittorio Veneto ( 24 ottobre 1918) abbatterono gli austriaci
3 Novembre 1918 : l'Austria firma l'armistizio con l'Italia
11 Novembre 1918 : la Germania firma l'armistizio con gli stati dell'Intesa
L'Impero asburgico si disgrega e il Kaiser tedesco diviene una repubblica .
La Turchia nel 1923 diventa una repubblica
Nel gennaio del 1919 a Versailles l'Italia ottenne il Trentino, l'Alto Adige, Trieste, l'Istria e il Tirolo meridionale fino al brennero.
Viene fondata la società delle nazioni dal presidente Wilson.
La svolta nel 1917
Gli stati uniti scendono in guerra
I sottomarini tedeschi iniziano ad affondare le navi statunitensi. Gli USA entrano in guerra a fianco dell'Intesa il 6 aprile 1917
Gli eserciti e le società coinvolte manifestano stanchezza ed esasperazione per un conflitto di cui non si vede la fine
Si diffondo i gas asfissianti e su tutti i fronti si verificano insubordinazioni e diserzioni. Si arginano queste proteste con la decimazione, la fucilazione e i processi.
Le condizioni di vita della popolazione. A torino nell'agosto del 1917 gli operai scendono in piazza e danno vita a delle manifestazioni represse con la forza.
A Caporetto l'esercito italiano si rifiuta di combattere e si ritira.
L'esercito oppone una strenua difesa bloccando l'avanzata lungo il Piave e sul monte Grappa e si forma un nuovo governo di solidarietà nazionale.
Il generale Cadorna viene sostituito dal generale Armando Diaz
In Russia scoppia una rivoluzione comunista
Nel marzo del 1917 scoppia una rivolta operaia a san Pietroburgo: la guarnigione militare si unisce ai rivoltosi e lo zar Nicola II è costretto ad abidicare. Si forma un governo provvisorio e verso la fine del 1917 la Russia esce definitivamente dalla guerra.
L'Europa nella guerra totale
Con l'entrata dell'Italia nel confine Austriaco si crea un nuovo fronte lungo 700 km, le truppe Italiane arrivano a Trieste e Gorizia superando l'Isonzo.
Il generale Cadorna ordina attacchi a ripetizione. I caduti sono oltre 600 000. La guerra si trasforma in guerra di trincea.
Il nuovo fronte indebolisce lo schieramento austriaco sul fronte orientale. I russi ottengono alcune vittorie.
Il fronte occidentale. Dal febbraio al giugno 1916 a Verdun gli eserciti contrapposti ingaggiano una battaglia violentissima in cui viene impiegato ogni tipo di arma. E' un massacro che non ha ne vincitori, ne vinti.
Sul mare la Germania inizia una guerra sottomarina contro l'Inghilterra che blocca i porti tedeschi sul mare del nord. Costruisce 300 sottomarini, creando danni rilevanti ma non risolve il conflitto.
Vengono mobilitati oltre 60 milioni di soldati, i caduti in battaglia sono quasi 10 milioni, mentre i feriti superano i 20 milioni.
Nel 1916 iniziano a manifestarsi alcuni segni di opposizione alla guerra. La guerra impone uno sforzo produttivo elevato, che coinvolge gran parte della popolazione, anche le donne. La guerra diventa la prima guerra totale.
Nel 1916 con il manifesto di Kienthal il partito socialista si oppone alla guerra. L'1 agosto 1917 papa Benedetto XV invia una nota a tutti i governi in guerra chiedendo di interrompere la guerra.
Il potere si concentra nelle mani dei governi e lo stato e assume il ruolo di organizzatore della produzione.
L'Italia dalla neutralità all'intervento
Il 3 Agosto l'Italia si dichiara neutrale.
Interventisti
Nazionalisti, Interventisti democratici, socialisti rivoluzionari
Benito Mussolini crea il giornale " Il Popolo d'Italia "
Gli interventisti sono appoggiati da alte gerarchie militari e dal settore industriale
I neutralisti
Cattolici, alcuni socialisti e la gran parte dei Liberali
Salandra e Sonnino avviano dei contatti diplomatici riservati
L'Intesa offriva il Tirolo meridionale, Trieste, tutta la Venezia Giulia e la Dalmazia (eccetto Fiume), la provincia turca di Adalia e i territori in Africa orientale
Nel 1915 Sonnino firma il patto di Londra, un patto segreto in cui l'Italia si impegnava ad entrare al fianco dell'Intesa entro un mese
Grazie alle " Radiose giornate di Maggio " il 24 Maggio 1915 l'Italia dichiara guerra all'Austria
L'Alleanza è disposta a concedere i territori del Trentino e del Friuli (esclusa Trieste, l'unico porto dell'Impero Austriaco) e il protettorato sull'Albania