giacomo-leopardi Recanati1798-Napoli1837

1819-1821 Idilli

Piccoli Idilli: alla luna, la sera del di di festa, l'infinito, la vita solitaria, il sogno

Grandi Idilli: A Silvia, il passero solitario, le ricordanze, la quiete dopo la tempesta, il sabato del villaggio, canto notturno di un pastore errante dell'Asia

Poetica del vago e dell'infinito: stuzzica l'immaginazione

E' un classicista, ma nega il primato della poesia classica su quella moderna

1816 Pessimismo storico

Pensiero inattuale

perde la fede nella religione cattolica

si avvicina al Materialismo

Zibaldone: libro ricco dei suoi pensieri

elabora la Teoria del piacere

1829 Pessimismo cosmico

Poesia sentimentale filosofica

posizione di mezzo tra Illuminismo e Romanticismo

Nega l'idea di progresso e ottimismo dell'illuminismo e la ragione come elemento essenziale della vita

Rifiuta la natura dei romantici in un mondo snaturato

radicale pessimismo

poesia leopardiana è elaborazione della condizione umana e delle ragioni dell'infelicità umana

precursore del pensiero negativo del 1900

accostato a Nietzsche

1823-1828 Stasi poetica

1827 prima pubblicazione delle Operette Morali

Tema del ricordo, immaginazione, del riso come vie di uscita dalla brutta condizione umana

Tema della memoria che allevia il dolore

1828 poesie pisano recanatesi

1830 Ciclo di Aspasia, la Ginestra, Ai nuovi Credenti: azione militante contro i liberali