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"Forma di Stato" e "Forma di Governo" (criteri di…
"Forma di Stato" e "Forma di Governo"
traduce l'orientamento complessivo dell'ordinamento statale in relazione alle finalità che sono poste quali obbiettivi della convivenza di quel popolo su quel territorio
deve specificare la
pluralità
di organi ed individuare i
poteri pubblici
più rilevanti
ad una data forma di Stato corrisponde perciò una certa forma di governo:
tra di esse deve esserci
continuità
, funzionale alla strumentalità della forma di Stato nella forma di Governo
eccessiva variabilità della forma di Stato =
destabilizzazione
regolarità forma di Governo
sono definite dai
rapporti
che intercorrono tra i loro
elementi costitutivi
criteri di classificazione
criterio storico (diacronico)
che recupera l'
evoluzione storica
dello Stato e valuta il rapporto tra
popolo
e
sovranità
, descrivendone le tappe:
Stato liberale
che riconosce le libertà
negative
ed è perciò uno Stato di diritto retto sul
principio di legalità
Stato democratico
a suffragio universale, è uno Stato
sociale
(Welfare State)
Stato Assoluto
derivato dalla
disgregazione
dello stato feudale
Stato costituzionale
con un rafforzamento delle istanze
pluralistiche
criterio basato sul
rapporto tra territorio e sovranità
Stato unitario
Stato composto
federale
regionale
potrebbe essere unitario giacché assume forme
diverse
criterio di classificazione di
Pizzorusso
valuta ogni elemento costitutivo della Forma di Stato
dimensione territoriale
distingue le forme di Stato in:
Stato Unitario
dove l'attribuzione del potere spetta solo al governo centrale che può essere più o meno decentrato
Confederazione di Stati
che tuttavia non prevede un sistema di decentramento abbastanza forte da rendere vincolante l'unione e diventa dunque uno Stato Federale che prevede l'associazione di Stati precedentemente indipendenti oppure la dissociazione di Stati che erano precedentemente unitari
ordinamento statale federale prevede diverse caratteristiche:
assemblea parlamentare bicamerale
composizione dell'Esecutivo
riparto di competenze
ruolo preciso per ogni Stato Membro
carta costituzionale sovraordinata
organo giurisdizionale
Stato Regionale
consiste nella suddivisione di Stati Unitari:
Enti territoriali autonomi
non dotati di una propria carta costituzionale
Autonomia
statuaria
,
normativa
,
finanziaria
ed
amministrativa
ma
non giurisdizionale
altro criterio
(Criterio Pizzorusso)
che valuta gli elementi di sovranità e popolo, analizzando il rapporto tra governanti e governati, che si delinea in base alla tutela dei diritti ed alle garanzie dello Stato, il cui principio di riferimento è il principio di legalità
Stato patrimoniale
dove il patrimonio dello Stato si identifica col patrimonio del sovrano che può disporne a proprio piacimento con discrezionalità e possiede un potere assoluto da cui deriva la sua inattaccabilità
Stato di polizia
si ha una minima garanzia dei diritti data dalle regole cui è tenuto il funzionario dello Stato che indicano le modalità di azione dei pubblici poteri nei confronti della collettività
Stato di diritto
dove si verifica un
pieno riconoscimento
del principio di legalità secondo il quale tutti sono soggetti alla legge, ci sono regole da rispettare ed il cittadino può ricorrere alla giustizia amministrativa
Stato di diritto costituzionale
che prevede organi di giustizia costituzionale e di controllo della costituzionalità
altro criterio
di Pizzorusso
valuta gli elementi di sovranità e popolo analizzando la legittimazione della sovranità in base alla formulazione di un indirizzo politico, le cui diverse modalità corrispondono a diverse forme di Stato
opera in base al
principio democratico
Stato Democratico
la formulazione dell'indirizzo politico dipende dal popolo detentore della sovranità. Si basa su
rappresentanza
e
rappresentatività
Stato Assoluto
non vi sono né rappresentanza né rappresentatività
altro criterio di
Pizzorusso
valuta l'intervento dello Stato nell'economia ed il grado di realizzazione del benessere dei cittadini sulla base del principio di uguaglianza, in base al quale si determina se lo Stato fornisce un'uguaglianza formale o sostanziale ai propri cittadini:
Stato Liberale
atteggiamento liberista affidava il mercato alla libera concorrenza valorizzando così la libertà economica
Stato Sociale
determinato da una crisi dello Stato liberale, a causa dell'allargamento della base sociale
proletariato aumentò ed acquistò una coscienza di classe tale da permettere la nascita dei sindacati e dei partiti di massa
si richiedeva un maggior intervento statale che potesse fornire maggiori garanzie ai ceti più bassi (società pluriclasse), nacque lo Stato Sociale
Stato Socialista
all'interno dello Stato Socialista la produzione ed i prodotti vengono gestiti da un'autorità centrale (
monopartitismo
)
si verifica inoltre una gestione statale dei mezzi di produzione e delle fonti di reddito, e non viene riconosciuta la libertà dell'iniziativa economica
aspirazione egualitaria
è diversa dal
principio di uguaglianza
classificazione
delle Forme di Governo
valuta i rapporti che intercorrono tra il
Legislativo
e l'
Esecutivo
ci sono anche ulteriori
istituzioni costituzionali
che contribuiscono alla classificazione, quali il
Capo dello Stato
ed il
Corpo Elettorale
la rappresentatività
Stato Democratico
Stato Autoritario
divisione dei poteri
i governi a separazione rigida, ovvero i governi presidenziali (senza fiducia)
i governi a separazione flessibile, ovvero i governi parlamentari (con fiducia)
la natura e la legittimazione del potere politico
Monarchia
carica ereditaria, a vita e con legittimazione originaria
Repubblica
carica elettiva, temporanea e con legittimazione elettorale
separazione delle funzioni
governo puro
governo misto
distinzione della legittimazione
monistiche
dove l'esecutivo e il legislativo non hanno una legittimazione distinta e solo quella del Parlamento è diretta
dualistiche
dove Parlamento e Governo godono di legittimazioni distinte (governi presidenziali)
titolarità dell'indirizzo politico
Governo costituzionale puro
Governo costituzionale direttoriale
presenza di un rapporto fiduciario
che determina la titolarità esclusiva o meno di una forma di governo ed i diversi rapporti di reciprocità tra gli organi:
Governo presidenziale
dove il Presidente non necessita della fiducia ed il Capo dello Stato sta al vertice dell'Esecutivo
Governo semi-presidenziale
dove il Governo, che necessita della fiducia parlamentare , è nominato dal capo dello Stato che non è vincolato dalla fiducia
Governo parlamentare
dove il governo necessita della fiducia del Parlamento ed è politicamente responsabile nei suoi confronti
Governo direttoriale
dove il Direttorio è nominato dal Parlamento ma non ha vincoli nei suoi confronti. Svolge le funzioni del Capo dello Stato e del vertice dell'Esecutivo.
La
Forma di Stato
si pone degli obbiettivi
la
"Forma di Governo"
li persegue
eccessiva
variabilità della Forma di Stato
destabilizzerebbe le regolarità della "
forma di Governo
"