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RICORSO D'ANNULLAMENTO CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ DEGLI ATTI (ARTT. 263…

- - - - AUTORE
        
        Tutte le istituzioni (tranne CGUE e Corte dei Conti), organi e organismi UE
        
        TIPO
        
        atti legislativi (sempre)
        
        atti non legilativi
        
        EFFETTI
        Atti non legislativi destinati a produrre effetti giuridici nei cfr. di terzi
  - - - RICORRENTI INTERMEDI
        
        RICORRENTI ORDINARI
        
        Persone fisiche o giuridiche per i ricorsi contro
        
        atti adottati nei suoi confronti
        
        atti che lo riguardano direttamente e individualmente (senza essere formalmente il destinatario)
        
        atti regolamentari che lo riguardano direttamente e che non comportano alcuna misura d'esecuzione
        
        Formula Plaumann (CGCE 1973)
        
        Perché un atto riguardi individualmente il provvedimento deve toccare la persona a causa di determinate qualità personali, circostanze atte a distinguerlo dalla generalità e che lo identifichi quindi alla stessa stregua dei destinatari.
        
        A rilevare non è il fatto che l'atto colpisca il ricorrente, ma a quale titolo sia colpito
        
        Persone fisiche e giuridiche non legittimate ad agire possono comunque ottenere l'accertamento da parte della CGUE circa la validità di un atto UE, se il giudice nazionale propone la questione pregiudiziale.
        
        Corte dei Conti
        
        BCE
        
        Comitato delle regioni
        
        Per ricorsi inerenti la necessità di salvaguardare le proprie prerogative. Fino al Trattato di Nizza, il PE rientrava in questa categoria.
      - Stati membri
        
        PE
        
        Consiglio
        
        Commissione
        
        Regioni e altri enti territoriali sono considerati ricorrenti ordinari (Région wallonne c. Commissione, 1997)