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le vicende catastali (un pò di storia (Augusto diede origine all'…
le vicende catastali
un pò di storia
Augusto diede origine all'erario e al fisco. Il primo consisteva nel tesoro amministrato dal senato, composto dai tributi delle province senatoriali, il fisco era alimentato dai proventi delle province imperiali e andava a costituire la cassa personale dell'imperatore
Diocleziano cambia tutto nel III secolo D.c., nuovo sistema di calcolo: lugatio e capitatio
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Costantino irrigidì il sistema, creando vincoli per lo spostamento degli schiavi, primo passo per la costituzione della servitù della gleba
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terre divise in fondi costituite a loro volta da mansi, spesso i fondi erano uniti in masse. I grossi fondi costituivano i latifondi
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cadurte e distrutte tente vecchie censuali, le proprietà erano ora certificate da documenti quali diplomi, bolle, registri, che spesso indicavano anche il numero delle persone insediate sulle entità produttive
il catasto senese
le stime erano dirette, individuali, con descrizione analitica della proprietà e delle colture e riferite a una unità costituita da particelle di proprietà
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il catasto senese creato nel milletrecentosedici, venivano qui riportate le operazioni di identificazione, descrizione, misurazione e stima per la compilazione di un catasto che servisse per il calcolo dell'imposta tributaria
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il catasto dopo l'unità
'866 legge del riordino fondiario nella quale venne previsto un sistema geometrico particellare uniforme, fondato sulla misura e stima dei beni, da attivarsi attraverso la particella catastale
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il reddito di un terreno viene stabilito utilizzando l'estimo catastale che attribuisce un valore calcolato in modo diretto, cioè per ogni singola particella, oppure indiretto, cioè assegnando un valore in base a un procedimentom comparativo con i terreni
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