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la situazione dell'agricoltura italiana nel XIX secolo (l'Italia e…
la situazione dell'agricoltura italiana nel XIX secolo
aspetti storici
congresso di Vienna: assetto politico dell'europa
tale assetto ripristinò i vecchi ordinamentipolitici
questo nuovo assetto fu breve e molti tumulti e rivoluzioni in molte parti d'europa
l'Italia e i suoi dieci stati:
Regno di Sardegna
Regno Lombardo-Veneto
Repubblica di San Marino
Granducato di Toscana
Stato pontificio
Ducato di Massa e Carrara
Ducato di Modena e Reggio
Ducato di Parma e Piacenza
Ducato di Lucca
Regno delle due sicilie
l'Italia verso l'unità
il primo moto rivoluzionario a Napoli nel 1820, dopo molte insurrezioni venne istituito il primo governo liberale
nasce un governo costituzionale in Piemonte con la cacciata degli austriaci (savoia)
tra il 1820-31 scoppiarono in europa una serie di moti insurrezionali, fomentati da organizzazioni segrete e rivendicavano vil diritto alla libertà, sovranità nazionale e indipendenza nazionale
seguirono po Parma, Reggio Emilia e altre città dello Stato pontificio
agricoltura in crisi
livello di vita della popolazione molto basso
produzioni agricole avevano risentito delle vicende belliche
ancora nn si godeva pienamente dei contributi delle scienze agronomiche
mancava l'istruzione
a livello universitario qualche studio più approfondito, ma ancora per pochi
le realtà regionali italiane
bonifiche nell'ottocento
assetto coltivazioni e strutture aziendali
innovazioni sulle lavorazioni
avversità su animali e vegetali condizionarono le scelte degli agricoltori
influenza ambientale
caratteristiche pedo-climatiche
si fa più attenzione
allevamento zootecnico
fino alla fine del secolo considerato solo per la trazione motoria
zootecnia ovicaprina costituiva la fonte primaria del reddito
Piemonte
gelso e bachicoltura
allevamento poco diffuso
40.000ha destinati alle risaie
buona diffusione viticoltura: barolo, nebbiolo, barbera erano già conosciuti e apprezzati
riposo una anno su quattro zone di pianura, un anno su tre zone di montagna/collina
rese basse
circa 270.000ha di pianura irrigua
Sardegna e Liguria
Cavour sostenne il settore zootecnico favorendo diverse iniziative
meno organizzate e meno produttive
fanno parte del Regno piemontese
Lombardia
agricoltura all'avanguardia
rese di grano comprese tra i 20q/ha e per il mais 35q/ha
vite e gelso completavano il quadro molto dinamico
zootecnia: bovini da latte e con prodotti derivati dal latte molto diffusa
discrete produzioni di riso, mais e grano
agricoltura migliore