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I LONGOBARDI IN ITALIA (INTRODUZIONE (metà VI sec, i L., pop di origine…
I LONGOBARDI IN ITALIA
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INTRODUZIONE
metà VI sec, i L., pop di origine germanica, fecero irruzione nella pienisola Italica (Friuli) per depredarla
erano 100000, grande influenza: occuparono parte centro-settentrionale, Toscana, Umbria; fino Italia meridionale
Italia era spaccata tra Longobardi e Bizantini, ma non divisione netta, macchia di leopardo, piccoli staterelli confinanti che si davano guerra
storia frazionata: unicum, suo generis
Biazantini lasciarono l'Italia al suo destino, ma non cedettero ai L alcune zone importanti --> L nessun ostacolo
duplice presenza: nascita di un equilibrio, anche religioso: arianesimo per i Longobardi e ortodossia per i Bizantini
parte settentrionale: Longobardìa, parte meridionale: Romània
visto che i L erano divisi in clan, a capo dei quali c'erano dei duci, nacquero dei ducati in Italia (di Spoleto e Benevento)
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REGOLA BENEDETTINA
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attività principali: preghiera, lavoro manuale, analisi testi classici (amanuensi, errori)
Regola subito riconosciuta dal Papa --> molti soldi, oltre elemosina e ricavati vendite
Regola scritta da San Benedetto, prima applicata dal monastero da lui costruito, poi tutti i monasteri benedettini
monaci non isolati, ma scambi con la popolazione
ROTARI
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i clan dei L si unirono in un unico regno e i L tesero ad abbandonare le leggi non scritte che regolavano i clan
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