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COMPETENZE DELL'UNIONE EUROPEA Perché il problema ha riguardato più…

- - - - NTUE
        
        P. della democrazia rappresentativa (art. 10)
        
        Disciplina (art. 12)
        
        Dovere d'informazione delle istituzioni UE e ricezione dei progetti legislativi (prot. 1)
        
        Vigilanza del rispetto dei p. di sussidiarietà (prot. 2) (e proporzionalità, art. 5)
        
        Valutazione delle politiche UE (spazio di libertà, sicurezza e giustizia), associazione al controllo politico di Europol e alla valutazione delle attività di Eurojust
        
        Partecipazione alle procedure di revisione dei trattati (art. 48) e informazione delle domande di adesione (art. 49)
        
        Partecipazione alla cooperazione interparlamentare tra parlamenti nazionali e con il Parlamento europeo
      - Protocollo (n. 2) sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità
        
        Ogni parlamento nazionale (2 voti) / camera (1 voto) può, entro otto settimane dalla trasmissione di un progetto di atto legislativo, inviare ai presidenti del PE, del Consiglio e della Commissione un parere motivato sulla non conformità del progetto al principio di sussidiarietà. Ogni parlamento nazionale / camera consulta all'occorrenza i parlamenti regionali con poteri legislativi (art. 6)
        
        L'istituzione che ha presentato il progetto tiene conto dei pareri motivati trasmessi (art. 7)
        
        Modalità di controllo della sussidiarietà (art. 7):
        
        Cartellino giallo: 1/3 di voti negativi (1/4 per lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia), il progetto viene riesaminato dall'autore, che può mantenerlo / modificarlo / ritirarlo con l'obbligo di motivazione
        
        Cartellino arancione: se si segue la procedura legislativa ordinaria e i pareri negativi sono la maggioranza semplice, la proposta deve essere riesaminata e se la Commissione decide di mantenerla con obbligo di motivazione, il legislatore valuta i pareri dei parlamenti nazionali e della Commissione:
        
        prima della conclusione della prima lettura, esamina la compatibilità della proposta legislativa
        
        se il legislatore ritiene che la proposta non sia compatibile (55 % del Consiglio o la maggioranza dei voti espressi nel PE) con il principio di sussidiarietà, la proposta legislativa non forma oggetto di ulteriore esame
        
        La CGUE si pronuncia sui ricorsi per violazione (da atto legislativo) del principio di sussidiarietà ex art. 263 TFUE da uno Stato membro (anche a nome del suo parlamento nazionale) o dal Comitato delle regioni nei casi in cui è richiesta la sua consultazione.
  - - - GIURISPRUDENZA CGUE
        
        L'azione comunitaria può derivare implicitamente dal contesto di disposizioni che - per loro natura - possono fornire la base giuridica necessaria
        
        Teoria dei poteri impliciti: l'attribuzione di una competenza comporta anche il potere di adottare le misure indispensabili al suo esercizio appropriato, senza ricorrere alla clausola di flessibilità
      - CLAUSOLA DI FLESSIBILITÀ
        (art. 352 TFUE - ex art. 308 TCE)
        
        Requisiti:
        
        Necessità dell'azione
        
        Obiettivi perseguibili (art. 3 TUE)
        
        Mancata previsione di adeguati poteri
        
        Esclusione di misure di armonizzazione
        
        No PESC
        
        Procedura: il Consiglio delibera all'unanimità, su proposta della Commissione e previa approvazione del PE
        
        Rispetto del p. di sussidiarietà
    - - ESCLUSIVE (ART. 2 par. 1 TFUE)
        
        Caratteristiche:
        
        Potere in capo all'Unione, non agli Stati (neppure in caso di inazione dell'Unione)
        
        Potere degli Stati di agire solo se autorizzati o se si tratta di atti attuativi di atti UE
        
        Settori (art. 3 TFUE): unione doganale, regole di concorrenza, risorse biologiche del mare, politica commerciale comune, accordi internazionali
      - CONCORRENTI (ART. 2 par. 2 TFUE)
        
        Caratteristiche:
        
        Coesistenza del potere
        
        Pienezza del potere degli Stati se UE inerte
        
        Svuotamento o pre-emption
        
        Riacquisto del potere degli Stati in caso di ritiro dell'UE
        
        Settori (art. 4 TFUE): competenze residuali, es. mercato interno, ambiente, trasporti, tutela del consumatore, spazio di libertà sicurezza e giustizia
      - DI SOSTEGNO, COORDINAMENTO E COMPLETAMENTO (ART. 2 par. 5)
        
        Caratteristiche:
        
        Competenza esercitata in parallelo
        
        No pre-emption né armonizzazione
        
        Settori (art. 6): salute, industria, cultura, cooperazione amministrativa
        
        COORDINAMENTO DELLE POLITICHE ECONOMICHE (ART. 5 par. 1)
        
        In linea di massima competenza degli Stati che le coordinano tra loro
        
        UE solo indirizzi di massima