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schemi libri parte istituzionale 2 (soggetti destinatari lavoro educativo)
schemi libri parte istituzionale 2
soggetti destinatari lavoro educativo
anziani
bisogni di continuità, diversi (salute..), peculiari (no autonomia)
autonomi (impiegare tempo libero, preparazione al pensionamento.. --> promozione territorio)
non autonomi (istituti di ricovero --> attività ludiche,relazionali..)
senza dimora
no ambiente di vita (utenti atipici)
interventi (collaborazione tra istituzioni)
assistenziale (bisogni 1)
sanitario (patologie fisiche/psichiche)
educativo (cambiamento + consapevolezza)
adulti
vita piena di trasformazioni
lavoro educativo per:
problema riguardante sè o soggetti legati
adulti no problematici (disagi esistenziali)
prostituzione
diversi tipi: invisibile (clientela esclusiva), mascherata ( es. centri massaggi cinesi) di strada, in appartamento (sfruttamento di donne immigrate)
rischi: sanitari, psicosociali, isolamento interventi: riduzione del danno prostituzione, percorsi di uscita dalla strada
adolescenti
transizione, pressione concorrenziale, costruzione del sè (banco di prova)
fondamentali relazioni tra pari (progetti di intervento x affrontare i compiti evolutivi)
salute mentale
da logica custodialistica a logica di cura (possibilità educative e formative)
famiglie
eventi critici ----> disagio (povertà...) [salvaguardia dei + piccoli]
dipendenze
sane (bambini-genitori) patologiche (gioco, droghe...) abuso: utilizzo ricorrente di una sostanza (rischi al consumatore)
tossicodipendenza: uso compulsivo nonostante conseguenze negative
Bambini (0-3)
da poco soggetto educativo distinto
asili nido (educativo) 1971 [favorire donne lavoro]
oggi servizio educativo, sostegno alla genitorialità
disabilità
bisogni speciali: perché presenza incide sui processi educativi (agire sul contesto) relazione educativa importante
carcere
separa e interrompe la vita quotidiana ---> vuoto tra società e microcosmo interno. ora opportunità formative opportunità culturali, ricreative, lavorative.....
malati
creare relazione positiva (situazione di sofferenza) rendere malattia momento di crescita personale
stranieri
accoglienza e orientamento: problema lingua, conoscenza diritti, diverse culture ed abitudini