LA TERRA

CHE FORMA HA LA TERRA?

  • La terra ha la forma di una sfera quasi perfetta. Quasi perfetta perché essa è un po' schiacciata ai poli. Questa deformazione deriva da due motivi principali:
    1) moto di rotazione che la terra compie su se stessa, sul proprio asse
    2) la terra è costituita da materiale non omogeneo
  • La terra ha la forma di un ellissoide di rotazione --> figure geometrica che si ottiene facendo girare un' ellisse attorno a un proprio asse (nel caso della Terra l'asse minore). Il raggio terrestre, quindi è più lungo all'Equatore che hai poli.
  • Il nostro pianeta ha la forma di un geoide --> solido la cui superficie è perpendicolare in ogni suo punto alla direzione del filo a piombo (forza gravità).
    Il geoide è un po' più rigonfio nelle zone continentali e un po' più depresso nelle zone oceaniche.

PERCHÈ LA TERRA È SFERICA?

L'altezza delle stelle sull'orizzonte varia se ci spostiamo lungo un meridiano (quindi da nord verso sud, o viceversa). (EX: la stella polare sembra alzarsi sull'orizzonte se andiamo verso nord, mentre sembra abbassarsi sull'orizzonte se andiamo verso sud --> Ipotizziamo che gli i raggi di luce delle stella siano paralleli fra loro e che tocchino la terra; quindi man mano che si scende verso sud l'angolo formato dai raggi della stella con la superficie terrestre si riduce sempre di più.

L'orizzonte va aumentando di diametro (di dimensione) con il crescere dell'altitudine del punto di osservazione.

La comparsa o scomparsa di un oggetto all'orizzonte
(EX: se una nave si avvicina al porto prima mostra la parte più alta della vela, poi lo scafo e poi si mostra tutta)
--> questa avviene perché l'orizzonte limita la superficie di terra che riusciamo a vedere intorno a noi.

Viaggi di circumnavigazione

L'analogia con gli altri pianeti

L'ombra di forma circolare che la terra proietta sulla Luna (quando si intrappola fra Sole e Luna) durante le eclissi di Luna

Il peso di un corpo non cambi molto da luogo a luogo dimostra che tutti i punti della superficie terrestre siano circa alla stessa distanza dal centro di gravità.

CHE COS'È IL RETICOLATO GEOGRAFICO? Per localizzare un qualsiasi punto sulla superficie terrestre si è fissato un sistema di riferimento, chiamato reticolato geografico.
Il reticolato geografico è una rete immaginaria che avvolge la terra, ed è composta da:

MERIDIANI Un meridiano. è quella circonferenza che si ottiene quando un piano (che comprende l'asse terrestre) interseca la terra.
I meridiani geografici sono le semicirconferenze comprese tra un polo e l'altro.
Ogni meridiano geografico ha un antimeridiano che è la semicirconferenza opposta, che lo completa.

PARALLELI Un parallelo è quella circonferenza che si ottiene quando un piano (perpendicolare all'asse terrestre) interseca la terra.
Le circonferenze sono più o meno grandi in base alla posizione in cui l'osservatore si trova.
Il parallelo più lungo è l'Equatore.

LA LATITUDINE
La latitudine del punto P è data dall'angolo corrispondente all'arco di meridiano che congiunge il punto P con l'Equatore.
Si misura in gradi e frazioni di grado.
La latitudine può essere a Nord o a Sud, in base alla posizione del punto (se nell'emisfero boreale o in quello australe).

  • Tutti punti che si trovano sullo stesso parallelo hanno la stessa latitudine.
  • Tutti i punti che si trovano sull'Equatore hanno latitudine 0°
  • la massima latitudine che si può avere è di 90° ai poli

LA LONGITUDINE
La longitudine di un qualsiasi punto P della superficie terrestre è data dall'angolo compreso tra il pianto che contiene il meridiano passante per P e e il piano che comprende il meridiano di Greenwich.
La misura dell'angolo viene effettuata sull'arco di parallelo che passa per il punto P.

  • Tutti i punti che si trovano sullo stesso meridiano hanno la stessa longitudine
  • I punti che si trovano sul meridiano di Greenwich hanno longitudine 0°
  • Il valore massimo di longitudine è di 180° nell'antimeridiano del meridiano di Greenwich.

IL MOTO DI ROTAZIONE Il nostro pianeta ruota attorno a un asse passante per i suoi poli, chiamato asse terrestre.
La rotazione terrestre ha diverse conseguenze:

La terra ha uno schiacciamento polare, che in una terra immobile non avrebbe potuto prodursi.

Un oggetto che si muove liberamente sulla superficie terrestre (mongolfiera o aereo) se osservato da Terra appare deviato dalla sua direzione iniziale: questo perché sotto questi oggetti la terra compie il suo moto di rotazione, e quindi se l'oggetto in questione mantenesse sempre la stessa rotta/direzione, non arriverebbe mai al punto desiderato.

1) In ogni angolo della Terra si alternano dì e notte, che messi insieme costituiscono il giorno (tempo dell'intera rotazione).
CHE COSA SONO I CREPUSCOLI? I crepuscoli sono quegli intervalli nei quali il cielo è parzialmente illuminati, anche se il Sole non c'è.

Per descrive il moto non rettilineo che compiono quegli oggetti si usa una forza, chiamata forza di Coriolis --> è una forza solo apparente introdotta per giustificare gli effetti dovuti alla rotazione terrestre.

ALCUNE PROVE DEL MOTO DI ROTAZIONE

analogia con gli altri pianeti

un oggetto che viene lasciato cadere da un punto elevato devia dalla verticale del punto di partenza e arriva un po' più spostato verso Est

apparente spostamenti dei corpi celesti durante l'arco di 24 h

LA MISURA DEL GIORNO

giorno sidereo: tempo che la terra impiega a ruotare sul proprio asse --> si prende come punto di riferimento una stella. Questo periodo di tempo dura 23 h 56 min 4 secondi

giorno solare: intervallo di tempo che incorre tra due successive culminazioni del Sole in un certo luogo.
--> Prendiamo come riferimento un punto P sulla superficie terrestre, perpendicolare alla luce del Sole. Dopo un giro completo della Terra il Sole non si troverà di nuovo sulla verticale del punto P; questo perché la terra, oltre a compiere il moto di rotazione, compie anche il moto di rivoluzione. Quindi per far si che il Sole si trovo di nuovo sulla perpendicolare di P devono passare circa 24 h

MOTO DI RIVOLUZIONE La terra si muove lungo un'orbita che ha forma ellittica, della quale il Sole occupa uno dei due fuochi. Quando il nostro pianeta è in perielio la sua distanza dal Sole è di circa 147 milioni di Km; quanto il nostro pianeta è in afelio la sua distanza dal Sole è di circa 152 milioni di Km. Il moto di rivoluzione della Terra dura 365 giorni, nei quali la Terra compie 940 milioni di Km

Rispetto alla retta perpendicolare al piano dell'orbita, l'asse terrestre è inclinando i 23°, quindi rispetto al piano dell'orbita l'asse terrestre forma un angolo di 66°.
--> questo angolo rimane costante durante l'intero tragitto annuo che la Terra compie attorno al Sole.

PROVE DEL MOTO DI RIVOLUZIONE

2) periodicità annua di alcuni gruppi di stella, sta a indicare che il nostro pianeta si muove su un orbita di forma tale che le consenta di passare periodicamente attraverso regioni in cui sono presenti queste stelle.

3) ABERRAZIONE DELLA LUCE --> Bradley notò che quando guardiamo una della con un telescopio, quest'ultimo va inclinato leggermente in avanti (nel senso del moto di rivoluzione della terra), puntandola in una posizione che è leggermente più avanti di quella della stella.
--> Il fenomeno è spiegato dal fatto che la luce emessa Dallas della impiega un certo tempo per arrivare fino alla terra, e la terra in questo tempo, nel frattempo, continua a compiere il suo moto di rivoluzione.

1) Analogia con gli altri pianeti del sistema solare

L'ANNO SIDEREO Periodo di rivoluzione della Terra attorno al Sole. Esso corrisponde all'intervallo di tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole nella stessa posizione rispetto alle stelle. (365 gg, 6 h, 9 min, 10 s)

L'ANNO SOLARE Tempo che intercorre tra due passaggi consecutivi del Sole allo Zenit su uno stesso tropico. A causa della precessione luna-sole questo avviene un po' prima che la terra abbi completato il suo moto di rivoluzione (--> 365 gg, 5 h, 48 min, 46 sec)

ANNO CIVILE
Quando noi parliamo di anno ci riferiamo l'anno solare, ma quest'ultimo non corrisponde a un numero intero di giorni; quindi è stato istituito l'anno civile (di 365 giorni).
Per tenere conto delle 6 ore scarse che avanzano ogni 4 anni c'è l'anno bisestile, ovvero viene aggiunto un giorno (il 29 febbraio)