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Il fascismo in Italia (L'opposizione degli antifascisti (dal 1926…
Il fascismo in Italia
L'opposizione degli antifascisti
dal 1926 repressione più dura
divisione degli antifascisti
morte di Gramsci (antifascista) nel 1937 che restò in Italia
altri emigrarono
I nazionalisti e l'impresa di Fiume
reazione dei nazionalisti
assegnazione di Fiume alla Iugoslavia e indignazione dei nazionalisti ai confronti del presidente Wilson
concetto di "vittoria mutilata" e rivolta dei nazionalisti e di Gabriele D'Annunzio con l'occupazione di Fiume
fondazione nel 1919 dei Fasci di combattimento di Mussolini nella lotta contro il socialismo
Lo squadrismo fascista
squadre d'azione che usavano la violenza
le istituzioni le vedevano come difensori dell'ordine
nel 1921 il movimento fascista si trasformò nel Partito nazionale fascista
Il regime fascista
1925-1926 le leggi fascistissime e la dittatura fascista
repressione di ogni forma di opposizione
nel 1929 Mussolini firmò i Patti Lateranensi con la Chiesa
La crisi del dopoguerra
1919-1920 (biennio rosso) i lavoratori si ispirano ai bolsceichi
gli operai occuparono le industrie e riuscirono ad ottenere migliori condizioni di lavoro
1921 il Partito socialista diede vita al Partito comunista d'Italia
La marcia su Roma
nel 1922 25000 camicie nere marciarono su Roma
il re appprovò senza fare niente e i fascisti andarono al potere
nuova legge elettorale favorevole a Mussolini
Matteotti denunciò l'accaduto ma venne ucciso