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La Grecia (i periodi dell'arte greca (periodo classico (età dall'…
La Grecia
i periodi dell'arte greca
periodo classico (età dall'oro) (490- 323 a.c.)
323: anno della
morte di Alessandro Magno
; rappresenta il momento di
maggior splendore
della società, dell'economia, dell'arte
sottoperiodi
classico iniziale o dello stile severo
(490-450 a.c.)
classico maturo
(450-425)
stile ricco
(425-380 a.c.)
classico tardo
(380-323 a.c.)
periodo ellenistico (323- 31 a.c.)
inizio del
declino
dell'arte greca e della sua
massima diffusione
sottoperiodi:
primo ellenismo
(323-230 a.c.)
Medio ellenismo
(230-170 a.c.)
Tardo ellenismo
(170-31 a.c.)
periodo arcaico (VII- 480 a.c.)
La civiltà greca inizia a maturare le caratteristiche che la contraddistinguono come: l'
architettura dei templi
, la
rappresentazione della figura umana
sottoperiodi
primo arcaico
(620- 570 a.c.)
Arcaico maturo
(570/ 530 a.c.)
Arcaico tardo
(530- 480 a.c.)
periodo di formazione (o geometrico) (XII- metà del'VII a.c)
coincide con il
Medioevo ellenico
: calata dei Dori, fondazione delle prime città, inizio di un'importante produzione di ceramica
periodo di formazione (XII-VIII a.c.)
Medioevo ellenico:
invasione dorica nel Peloponneso
lunga serie di cambiamenti, partendo da ciò che è rimasto dalle civiltà preesistenti come quella cretese-micenea.
si abbandona il concetto di città-fortezza governata da un capo supremo
Le poleis
nascono tra l'XI e l' IX
rappresenta un modello urbano e di organizzazione sociale e convivenza civile
acropoli
: posta nella
sommità di un colle
, parte alta della polis, rappresenta il centro della città e il
luogo sacro
, di solito è circondata da
mura
, e al suo interno ci sono templi e santuari
asty
:
città bassa
, estende ai piedi dell'acropoli: ci sono case di abitazioni, botteghe ed edifici pubblici
agorà
:
piazza principale
della
polis
, qui si svolge il mercato, è il centro della vita economica, si tengono le riunioni politiche: cuore sociale e civile della polis, è situata in una sua
parte significativa
o all'incrocio di due strade importanti.
chòra
: è il
territorio circostante
alla polis, dal quale l'intera città trae i suoi beni
kòmai
:
villaggi agricoli
nei quali vivono contadini e pastori
la polis costituisce un
bene comune
a tutti i cittadini, perciò i cittadini si adoperano per difendere incrementare il benessere e la grandezza
L'arte vascolare
figure geometriche
: triangoli, rombi, cerchi, quadrati, losanghe, scacchi, svastiche, greche, meandri
non si rifanno a modelli realmente esistenti in natura
l'argilla è una materia prima di basso costo e di facile lavorabilità
è adatta per contenere liquidi e solidi
periodo geometrico
: alla base dell'ornamentazione pittorica dei vasi in terracotta ci sono soprattutto figure geometriche
colore usato: nero sullo sfondo color bruno- rossiccio o giallo-ocra
vasi
i più antichi risalgono al X e IX a.c.
tipi di vasi
:
0-20 cm
Kylix
: coppa con bocca larga su un alto piede dotata di due anfore simmetriche, veniva usata per bere durante i banchetti
Skyphos
: grande coppa a cono rovesciato, pareti bombate e bocca larga, serviva a fini religiosi
0-40 cm
lekythos
: vaso con Corbo quasi cilindrico. piede piccolo, collo e bocca svasata, usato per conservare olio e unguenti
oinochòe
: brocca con corpo panciuto, usata per versare il vino
0-50 cm
anfore
: corpo allungato con strozzatura al piede, impiegato come contenitore di liquidi, o solidi
hydria
: grande vaso con corpo svasato, piede basso, bocca con ampio labbro, usato per contenere acqua
0-60 cm
cratere
: grande vaso con corpo, bicchiere e bocca larga, usato per mescolare vino e acqua (crateri funerari: 100-150 cm)
parti di un vaso
:
bocca. orlo. ansa. collo. spalla. corpo. piede
anfore funerarie
anfora: defunte. cratere: defunti
defunti cremati, e ceneri raccolte nelle urne fittili
sotterrate e sopra si incastra nel terreno una lastra di pietra su una tavoletta
sopra si colloca un anfora/cratere, all'interno del quale i parenti versano le offerte
L'età arcaica (VII-VI a.c.)
ripresa dei commerci con l'Asia minore e sviluppo delle
poleis
notevole
incremento democratico
e maggior richiesta di
beni di consumo
accrescimento eccessivo della popolazione= compromettere
difficili equilibri
politici, economici e sociali
molte polis giunte ad un
determinato livello di crescita
decidono di
non ingrandirsi
più
promuovono la fondazione di
altre città
, nascono le
colonie
, con le
stesse caratteristiche
di autonomia, cultura della città madre
occidente
: Sicilia, Calabria, parte della Puglia (coste spagnole, francesi):
Magna Grecia
oriente
: coste del Mar Nero, e Turchia
GLI ORDINI ARCHITETTONICI
dorico
è l'ordine più antico, viene impiegato per la costruzione dei templi, si diffonde principalmente nel Peloponneso, nella Magna Grecia, e in Sicilia
il tempio poggia su crepidoma: massiccio di pietra con tre o più gradini, che dividevano la terra degli uomini dalla residenza degli dei
sul crepidoma c'era lo stilobate sul quale poggiava la colonna
colonna
fusto o scapo: elemento verticale di forma cilindrica
collarino: collega il fusto con il capitello
capitello: elemento di coronamento
echino
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in genere realizzato in pezzi, che rendeva la costruzione più pratica ed economica
chianti rocchi
fissati con un perno centrale di bronzo
fusto rastremato verso l'alto
non è uniforme, a circa 1/3 della sua altezza presenta un rigonfiamento: entasi
fusto scanalato, scolpendo i rocchi, hanno spigoli vivi, senza arrotondamenti
corinzo
risale ad almeno un secolo dopo rispetto a quello dorico e ionico, raggiunge la sua massima diffusione solo in età ellenistica
corinzo: deriva da Corinto (poleis) che indica la località nella quale inizia a svilupparsi
colonna
base
simile a quella ionica, con l'aggiunta del plinto
fusto
percorso verticalmente da 24 scanalature a spigolo smussato
capitello
nucleo a forma di tronco di cono: calàto
attorno foglie stilizzate di acànto
8 paia di volute: 4 nei 4 spigoli, e altre quattro più piccole chiamate elici
dalle foglie si erge uno stelo dritto che sulla sommità si apre un fiore
PITTURA VASCOLARE
IL TEMPIO
1(nel centro):
Naos
o
cella
custodita la statua del dio a cui è dedicato il tempio, si accede attraverso un unica porta, che si apre sul lato minore
2 (il secondo da destra centrale):
pronao
spazio porticato antistante la cella
3 (primo da sinistra centrale):
opistodomo
4 (terzo da sinistra centrale):
ingresso alla cella
5 (in alto centrale):
colonne
6 (in basso centrale):
peristasi
7 (primo da destra):
ante
tipologie dei templi
periptero
perimetrato da colonne: il portico viene chiamato
peristasi
tempio pseudopteriptero
non c'è la peristasi, so hanno solo delle mezze colonne che poggiano sulla parete
tempio diptero
doppio colonnato che circonda il perimetro
periptero circolare
detto anche a
tholos
, qui la peristasi si trasforma in un porticato circolare
monoptero
è circondato da una sola circonferenza di colonne
anfiprostilo
aggiunta di un colonnato anteriore uguale a quello posteriore
prostilo
davanti alle ante e al naos ci sono 4 colonne, che formano un porticato
doppiamente in antis
un secondo pronao uguale a quello anteriore
tempio pseudodiptero
c'è un solo colonnato
tempio ipetro
il naos ha 2 accessi
antis
due pilastri quadrangolari al termine del prolungamento murario del naos
SCULTURA
Korus
giovane uomo nudo in posizione stante
raffigurato con:
testa eretta
braccia lungo i fianchi
pugni serrati
gamba sinistra leggermente avanzata
Kore
giovane donna vestita con un lungo chitone e un himàaton (mantello), la veste indica il ruolo della donna nella civiltà greca
raffigurata con:
testa eretta
piedi uniti
un braccio steso lungo il fianco e l'altro ripiegano sul petto
la scultura
dorica
VII e VI secolo
predilezione per la figura umana
la creazione di forme estremamente semplici
l'adozione di proporzioni massicce
Kleobi e Bitone
attica
fra la prima e la seconda metà del VI secolo a.c. ad Atene
Moschophoros
kouros che porta un vitellino sulle spalle reggendolo per le zampe
le braccia dell'uomo e le gambe dell'animale s'incrociano formando una X
il giovane indossa la chlaina tipico mantello che greci portavano sopra il chitone
realizzata in marmo
ionica
maggiore raffinatezza del modellato
uso proporzioni più dolci e slanciate
una più ampia libertà compositiva rispetto agli schemi di riferimento
figure meno rigide e spigolose
ordini architettonici:
serie di regole geometriche e matematiche, che stabiliscono le dimensioni di ogni elemento di un edificio, costantemente in rapporto tra loro
attenta osservazione della natura, sia le piante, sia gli esseri viventi sono proprozionali
ionico
colonne
fusto
il fusto non poggia sullo stilobate ma sulla base
fusto ionico, formato da più rocchi sovrapposti, è meno rastremato di quello dorico, non ha entasi, le scanalature hanno spigoli smussati
base
base attica:
toro inferiore
scòzia
toro superiore
capitello
architrave
tripartito orizzontalmente
fregio
continuo
la sua origine è orientale, gli ioni migrati in Asia, fondarono importanti colonie
si estende nelle isole egee
nell'Attica
nella Magna Grecia